Page 168 - IL LIBROAGENDA 5_Letture

O
T
F
E
A
R
O
O I
I
V
S
T
I
L T
M
N
IL TESTO INFORMATIVO
I L L I N G U A G G I O
IL LINGUAGGIO
AT
D
O
A
ADATTO
T
Pur essendo molto preciso,
il linguaggio dei testi informativi
viene spesso adattato ai lettori
a cui è destinato.
Se il testo si rivolge a piccoli
lettori, accanto ai termini
specifici dell’argomento
trattato, vengono utilizzati
esempi ed espressioni più
colloquiali, cioè più vicine al
linguaggio parlato, che rendono
più semplice la comprensione.
Amica paura
C
APIRE
Mi piace CAPIRE
È sera, sei nel tuo letto e la stanza è buia. All’improvviso senti un
Rispondi. rumore: il cuore comincia a battere forte e ti sembra che il tuo corpo
Quali sono le sei emozioni sia paralizzato. È arrivata la paura! Qualcosa che di sicuro hai provato
base degli esseri umani? moltissime volte: è infatti una delle emozioni principali che l’essere
Anche gli animali le umano può sentire (insieme a gioia, tristezza, rabbia, disgusto e
provano?
Perché la paura ha avuto sorpresa) e ci accomuna anche agli animali.
un’importante funzione
per la nostra evoluzione? Perché abbiamo paura?
Che cosa consiglia la Per gli animali, come per noi, la paura è un’emozione “positiva”,
studiosa per superare le perché prepara ad affrontare una situazione di pericolo, sia reale sia
paure? immaginario. In pratica, il cervello lancia un segnale di allarme che,
A che cosa, tuttavia, ancora prima di farci valutare con la ragione se il pericolo c’è davvero,
bisogna fare attenzione?
ci suggerisce se affrontare quella situazione o fuggire.
Questo tipo di reazione istintiva ha avuto un ruolo importante nella
nostra evoluzione. Molte delle paure ancora oggi più comuni sono
infatti relative a situazioni o esseri viventi (ragni, serpenti...) che,

per l’uomo primitivo, costituivano realmente un pericolo ma
che per noi non lo sono più.

Si cambia con l’età
Avrai notato, inoltre, che alcune paure svaniscono

con il passare del tempo. Una studiosa spiega: «Tra i
quattro e gli otto anni è normale avere paura del buio
o dei mostri. Quando si cresce, invece, è più frequente
temere situazioni legate all’ambito scolastico, come
un’interrogazione o un compito in classe.».

166