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torie d’inverno
S Storie d’inverno
Il lappone del lampione
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Un vecchio lappone stava seduto tutti i giorni accanto a un lampione. Leggo AD ALTA VOCE
Perciò lo chiamavano il lappone del lampione. Leggere di seguito i giochi
Il piccolo Lapo, che era molto generoso, gli portava ogni tanto un lampone di parole di questo racconto
e diceva: – Ecco il tuo lampone, il lampone del lappone del lampione. non è facilissimo: sono veri
– Grazie, – rispondeva il lappone – allora tu sei Lapo del lampone del e propri scioglilingua!
lappone del lampione. E, per ricambiare la tua gentilezza, ti donerò Allenati, poi prova
a pronunciarli il più
il mio copricapo. rapidamente possibile...
Il piccolo Lapo ebbe così il copricapo di Lapo del lampone del lappone senza sbagliare!
del lampione.
Se lo mise orgoglioso sul capo, il capo di Lapo del lampone del lappone
del lampione.
E il copricapo si sarebbe anche potuto chiamare, in un certo senso,
il “copriLapo”: il copricapo del capo di Lapo del lampone del lappone
del lampione.
Quando giunse il tempo per il piccolo Lapo di farsi tagliare i capelli
dal parrucchiere, tutte le ciocche caddero sul pavimento, che si riempì
delle ciocche dei capelli del capo di Lapo del lampone del lappone del
lampione.
Il parrucchiere prese la scopa e iniziò a spazzare via tutte le ciocche, ma
si rese conto che avevano qualcosa di speciale, perciò ne conservò una.
La mise in un’apposita sacca: la sacca della ciocca del capo di Lapo del
lampone del lappone del lampione.
Michael Ende, A scuola di magia e altre storie, Salani Editore
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VERSO I
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COMPITI DI REALTÀ
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Insieme alle compagne
e ai compagni cercate altri
scioglilingua, poi scriveteli su
tanti foglietti e divertitevi a
pronunciarli: qual è, secondo voi,
il superscioglilingua, cioè quello
che mette la maggior parte
di voi in difficoltà? Realizzate
un cartellone con tutti gli
scioglilingua, mettendo al centro
quello proposto nel testo.
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