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Storie d’inverno
                                  Storie d’inverno





                           L’uomo di neve



                           I ragazzi del cortile avevano fatto un uomo di neve, ma gli mancava il naso.
                           – Mettiamoci una carota! – disse uno di loro, e tutti corsero nelle rispettive
                           cucine a cercare tra gli ortaggi.
                           Marcovaldo contemplava l’uomo di neve e pensava: “Sotto la neve non si
                           distingue che cosa è di neve e che cosa ne è solo ricoperto. Tranne in un
                           caso: l’uomo, perché si sa che io sono io e non questo qui”. Assorto nelle
                           sue meditazioni, non s’accorse che qualcuno stava pulendo il tetto.
                           Tutt’a un tratto, un carico di neve gli piombò proprio addosso.
                           I bambini tornarono con le carote e dissero: – Hanno fatto un altro uomo
                           di neve! Mettiamo il naso a tutti e due!
                           Marcovaldo, più morto che vivo, sentì arrivare del cibo in bocca e masticò.
                           – Mamma mia! La carota è sparita!
                           I bambini erano spaventati, ma il più coraggioso aveva un naso di ricambio,

                           un peperone. Lo applicò all’uomo di neve, che ingoiò anche quello.
                           – Aiuto! È vivo! È vivo!
                           I ragazzi scapparono, terrorizzati.
                           In un angolo del cortile c’era una grata da cui usciva una nube di
                           calore. Marcovaldo si andò a mettere lì. La neve si sciolse e colò
                           sui vestiti: ne ricomparve Marcovaldo, intasato dal raffreddore.
                           Italo Calvino, Marcovaldo, Einaudi


                            C
                  Mi piace CAPIRE
                              APIRE
                   	Il	racconto	può	essere	diviso	in	cinque sequenze.
                    Individuale	e	traccia	a	lato	del	testo	una	riga	del	colore
                    corrispondente	a	ciascuna	parte.

                 	 1 		I	ragazzi	fanno	un	uomo	di	neve	e	vanno	a	cercare
                       una	carota	come	naso.

                 	 2 		Un	carico	di	neve	cade	addosso	a	Marcovaldo.
                 	 3 	I	ragazzi	mettono	il	naso	a	Marcovaldo.
                 	 4 	L’uomo	di	neve	è	“vivo”!
                 	 5 	La	neve	si	scioglie:	ricompare	Marcovaldo.


                    O
                      ME FUNZIONA
                  C COME FUNZIONA il racconto umoristico
                   	Alcune	sequenze	del	racconto	fanno	sorridere!	Per	ciascuna,	indica	qual	è	l’elemento comico.
                 	 2 	    		Un	imprevisto:		         	 3 	    		Un	equivoco:	i	bambini		        	  4  	  		Un	pasticcio:	i	bambini
                           Marcovaldo	viene		                 scambiano	Marcovaldo		                     perdono	gli	ortaggi.
                           sommerso	dalla	neve.               per	un	pupazzo	di	neve.           		      		Un	equivoco:	i	bambini
                 		       		Una	distrazione:		       		       		Un	colpo	di	scena:	Marcovaldo	           pensano	che	il	pupazzo
                           Marcovaldo	inciampa.               ruba	tutti	gli	ortaggi	e	scappa.           di	neve	sia	vivo.
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