Page 55 - IL LIBROAGENDA 5_Letture
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I IL RACCONTO UMORISTICO
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Ci arrampicavamo sul muretto, di corsa. E lo vedevamo sgonfiarsi su un Che cosa VUOL DIRE?
DIRE
cactus o su un sasso-killer. I nostri occhi si riempivano di lacrime. Ghigno vuol dire:
La signora Somaruga usciva subito in vestaglia con un ghigno crudele, risatina cattiva
prendeva il mezzo palloncino sgonfio e ce lo rimandava sempre con le sguardo di approvazione
stesse orrende parole di scherno, “To’, facci un cappellino!”, aggiungendo smorfia di dolore
una risata diabolica. Poi faceva una carezza al cactus dicendogli “Bravo, Scherno vuol dire:
Antonio”, e scompariva nella sua casa urlando: – Andate a giocare in simpatia spontanea
un’altra strada! presa in giro
Si dice che, appena il pallone varcava il recinto, suonasse un segnale offesa gratuita
d’allarme, così la strega poteva correre alla finestra e assistere al delitto. Perché il narratore si riferisce
Un mio amico, tale Berardini, giura che nel giardino della Somaruga di alla signora Somaruga
via Ranzani c’erano due cactus semoventi che la signora spostava con usando il termine strega?
carrelli telecomandati per poter forare il pallone al volo. E perché parla di delitto?
Nessuno, nessuno poteva sfuggire alla maledizione!
Stefano Benni, Una razza in estinzione, in “Linus”, Rizzoli
V
Racconto A VOCE
A
OCE
Descrivi alla classe una
persona che conosci
utilizzando la stessa tecnica
presente in questo racconto:
cerca, cioè, di rendere
esagerate alcune sue
caratteristiche, in modo
da farle apparire comiche.
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