Page 58 - LIBROAGENDA 4_Laboratorio di scrittura
P. 58
..
.
O P
E
I
V
R
R
C
S
SCRIVO PER...
Trasformare i dialoghi
Quando riassumi, devi trasformare il discorso diretto in discorso indiretto
e scrivere in terza persona. Inoltre in ogni discorso devi individuare le parti
essenziali per la comprensione del racconto e riportare nel riassunto solo quelle.
PROVACI!
P R O VA C I !
Osserva attentamente
1 In questo racconto trasforma i dialoghi come sono stati eliminati
evidenziati in discorsi indiretti, i particolari del dialogo
completando le frasi già avviate. non essenziali.
Poi riassumi sul quaderno.
Can Cagnone e Gattopazzo
Can Cagnone voleva essere il padrone di tutto il cortile.
Abbaiava e rincorreva Gigio, il gatto grigio, o Piero, il gatto
nero, facendoli scappare su per le scale, per le grondaie
e per i tronchi d’albero.
I due poveri gatti, tutti affannati, si ritrovavano
a lamentarsi sopra i cornicioni, sopra i tetti, sopra i rami. Uno dei due gatti pensava di ............
– Se si va avanti così, cambio cortile! – diceva uno. ......................................................................... .
– Però, sai, mi spiacerebbe andare via! – diceva l’altro. L’altro era indeciso, perché .................
– A parte quel prepotente, qui abita della gente simpatica,
che ci lascia deliziosi bocconcini... ...........................................................................
Mentre si riposavano, i due gatti pensavano ......................................................................... .
e ripensavano.
– Mi è venuta un’idea, Piero! – disse Gigio, e bisbigliò A Gigio .........................................................
qualcosa all’orecchio dell’amico. un’idea e la spiegò a Piero.
Quella notte accade una cosa strana. La lampadina che
illuminava il cortile si spense all’improvviso. Forse si era
bruciata... o forse un gatto, con un salto, aveva premuto
l’interruttore... Fatto sta che il cortile cadde nell’oscurità
più profonda.
Can Cagnone si svegliò di soprassalto. Intorno, tutto era buio.
A un tratto sentì una stranissima voce, proprio davanti a lui.
– Ehi, tu, specie di cane! – disse la voce, che suonava cupa La voce lo chiamò e a lui sembrò
e misteriosa, come fossero due voci insieme. che ................................................................
....................................................................... .
56