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RIASSUMERE
R IA S S U M E R E
Can Cagnone, impaurito, chiese
– Chi... Chi sei? – chiese Can Cagnone, guardando il nero alla voce .................................................... .
del buio. La coda gli tremava senza sosta.
– Sono Gattopazzo, il gatto fantasma! – sibilò la voce. La voce rispose che era Gattopazzo,
– Gattopazzo, che vede nel buio! – disse ancora,
avvicinandosi. – Per esempio, vedo che hai la lingua fuori, un gatto che vedeva anche nel
che hai un’orecchia su e una giù, e una grossa goccia di buio. Can Cagnone, invece, non
saliva che ti esce dalla bocca tremante... Invece tu non puoi poteva vedere quanto Gattopazzo
vedere quanto sono grosso, le zampe forti che ho, le lunghe fosse .................................. e come avesse
unghie affilate, la bocca grande e i denti aguzzi!
Can Cagnone guardava attentamente nell’oscurità, ma unghie ......................................................,
non vedeva niente: però sentiva quella voce inquietante, bocca ........................................ e i denti
e anche un fortissimo odore di gatto. ...................................................................... .
– Co... co... cosa vuoi da me, Gattopazzo? – chiese.
– Voglio che lasci in pace Gigio e Piero: se non ubbidirai Can Cagnone chiese a
tornerò qui ogni notte, nel buio, e ti graffierò gli occhi, Gattopazzo .............................................
la lingua e la pancia. Tu non potrai difenderti, perché ............................................ . Gattopazzo
non mi vedi, mentre invece io sì!
– Va bene, va bene, Gattopazzo! – disse Can Cagnone gli rispose che doveva ..........................
con un filo di voce. – Farò come dici! ........................................................................,
Nel buio il cane si accucciò e nessuno vedeva il pelo o sarebbe tornato ogni notte a
che gli tremava. tormentarlo.
Poi, di colpo, la lampadina si riaccese: forse una zampa Can Cagnone accettò.
di gatto aveva schiacciato l’interruttore...
Da quel giorno, Piero il gatto nero e Gigio il gatto grigio
vissero in pace, e il perché lo si capisce.
Roberto Piumini, Storie in un fiato, Einaudi Ragazzi
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