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IL PASSATO
                                                                                                               LONTANO


                 Gilgamesh, disperato, pianse l’amico; capì il significato del-
                 la morte e seppe che un giorno sarebbe morto anche lui.
                 Spaventato, decise di cercare un saggio uomo, chiama-
                 to Utnapishti, che aveva ricevuto dagli dei la vita eterna.
                 Egli viveva lontano, nel Giardino del Sole.
                 Gilgamesh lo raggiunse, gli raccontò la sua storia e gli

                 chiese che cosa potesse fare per vivere anche lui per
                 sempre. Utnapishti rivelò al re che se avesse mangia-
                 to una pianta divina che cresceva sul fondo del mare
                 avrebbe recuperato la giovinezza perduta.
                 Gilgamesh riuscì con fatica a trovare la magica
                 pianta e subito si diresse a Uruk per portarla a
                 tutti. Sulla via del ritorno, però, un serpente,

                 attirato dal dolce odore del fiore, rubò la
                 pianta e la mangiò.
                 Il re scoppiò a piangere, rendendosi conto
                 di aver faticato per nulla, e quando tornò a
                 Uruk decise che avrebbe ottenuto l’immorta-
                 lità in un altro modo: fece costruire delle pos-
                 senti mura, così, dopo la sua morte, sarebbe
                 stato ricordato per sempre.

                 AA.VV., Miti e leggende da tutto il mondo, Mondadori



                         CAPIRE


                      Completa il testo con le parole adatte: otterrai così il riassunto del mito.

                                                                             Gilgamesh
                    Il protagonista del mito è un re di nome .............................................................................., che regnava
                                         Uruk
                    sulla città di ......................................... ed era forte e prepotente.
                                                                    Enkidu
                    Gli dei mandarono un eroe di nome ................................................... a combattere contro di lui,
                    ma nessuno riuscì a vincere, così i due divennero amici.
                                                                          Ishtar
                    Un giorno Gilgamesh rifiutò l’amore della dea ................................, che per vendicarsi chiese
                                                                                                         Toro del
                                               padre degli dei
                    aiuto ad Anu, il .......................................................................... . Egli mandò sulla Terra il ..............................
                                Cielo
                    .........................................................., ma il re lo sconfisse.
                                                                     Enkidu
                    Gli dei allora provocarono la morte di ................................................... .
                                                                                           Utnapishti
                    Gilgamesh chiese aiuto a un uomo immortale, di nome ......................................................................,
                                                                            pianta
                    che gli disse di cercare sul fondo del mare una ......................................... magica. Il re la trovò,
                                     serpente
                    ma un ........................................................ gliela sottrasse. Così Gilgamesh tornò nella sua città
                                                                           mura
                    a mani vuote, ma fece costruire delle possenti .................................. per essere ricordato in eterno.

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