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TRASFORMO IL TESTO DENTRO IL TESTO

I DATI SENSORIALI

Quando scrivi, puoi arricchire il tuo testo con le sensazioni, cioè con i dati che vista,
udito, olfatto, tatto e gusto suggeriscono.

Leggi il testo sui suoni e i rumori, cioè i dati uditivi, che una bambina sente
la sera nella sua cameretta.

Suoni e rumori

Sono nel mio letto e, mentre cerco di addormentarmi, ascolto
i rumori della mia casa e quelli fuori.
Adesso sento le macchine che suonano il clacson, uno scric-
chiolio di carta, la mamma che sfoglia il giornale. Ma finalmente
arriva un po’ di silenzio, che però viene interrotto dal disgusto-
so rombo di una motocicletta che si allontana sempre di più, fin-
ché non scompare e torna la tranquillità. Poi il mio sonno viene
ancora interrotto da un monotono suono di allarme.
Cessata la sirena è tornato il silenzio: ma ecco che sento la gattaiola

che si apre, Chicca è tornata e si dirige verso la mia camera. Adesso si accovaccia
sui miei piedi e finalmente mi addormento con il tenero vibrare delle sue fusa.
Alice Sturiale, Il libro di Alice, Rizzoli

Chiudi gli occhi per un minuto e ascolta i suoni della tua classe, interni ed esterni.
Poi completa il testo: avvia le frasi con le parole evidenziate nel racconto e cambia il resto.

Una mattina a scuola: suoni e rumori

Sono seduto/a al mio banco e, mentre penso a che cosa scrivere, ascolto i suoni e i rumori della mia
classe e quelli che provengono dall’esterno. ESEMPIO
Gia da che t emper a le matit e, i passi d el ma estr o che gir a tr a i banchi, i bam -
Giada che tempera le matite, i passi del maestro che gira tra i banchi, i bam-
Adesso sento ............................................................................................................................................................................................
bini delle altre classi che camminano nei corridoi. Ma finalmente arriva un po’ di silenzio, che
bini d elle altr e classi che c amminano nei c orridoi. M a finalmen t e arriv a un po’ di silenzio, che
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però viene interrotto da un astuccio che cade a terra: sicuramente quello di Carlo, sempre
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agitato e in movimento. Poi il silenzio viene ancora interrotto da qualcuno nell’ultima fila
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alcuno nell’ultima fila
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che f a uno starn uto, e la voc e d ei miei c ompa gni che esclamano – Salut e! – e f anno qu alche
che fa uno starnuto, e la voce dei miei compagni che esclamano – Salute! – e fanno qualche
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risatina.
risatina.
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e è tornato il silenzio: ma ec
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ella polizia.
Finalmente è tornato il silenzio: ma ecco che sento in lontananza la sirena della polizia.
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Adesso la macchina passa a tutta velocità nella strada davanti alla scuola, poi ci supera e
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china passa a tutta velocità nella str
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raggiunge la caserma, che è molto vicina al nostro edificio.
r a ggiunge la c aserma, che è molto vicina al nostr o edificio.
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