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I Compiti di ita-4 01/38  13-06-2005  17:40  Pagina 15











                                        Lince                                                    Si legge!




                  Luca De Luca non ci vedeva bene.
                  Anzi, ad essere sinceri, ci vedeva tanto male
                  che senza occhiali avrebbe potuto giocare a
                  mosca cieca senza farsi bendare. Per questo
                  lo zio Sandrone lo chiamava Lince: non per
                  prenderlo in giro, sia chiaro.
                  È che, secondo lo zio, se una persona
                  ha dei difetti deve imparare a riderci su
                  prima che lo facciano gli altri.
                  Se lo fai tu per primo, nessuno si azzarda
                  a copiarti perché non c’è niente da ridere,
                  e questo ti salva dagli sberleffi dei compagni
                  di scuola.


                                                             Luca non ci vedeva affatto come una
                                                             lince, che invece è un animale con
                                                             l’occhio acuto e il cervello fino, però
                                                             si teneva il soprannome per non

                                                             dimenticare mai di imparare a ridere
                                                             del suo difetto.
                                                             Ancora non ci era riuscito, ma chissà,
                                                             forse, col tempo ce l’avrebbe fatta…
                                                             (adatt. da “Luca De Luca detto Lince” di Nicoletta
                                                             Vallaroni – Ed. ELLE)


                                                                        COME LA PENSI?

                1 Come in questa lettura, spesso accade
                   che la metafora con cui si definisce una             Sei d’accordo con lo zio di
                   persona diventi il suo soprannome.                    Luca, quando dice che
                   Se non ne hai, prova a inventarne un                  bisogna imparare a
                   paio per te, scherzando un po’ su una                 scherzare sui propri difetti
                   delle tue caratteristiche fisiche oppure              per evitare che lo
                   sul tuo carattere, o ancora sul tuo modo              facciano gli altri?
                   di fare.                                             Pensi che sia una cosa
                                                                         facile?
                   ..............................................................
                                                                        Può esserci il rischio che
                   ..............................................................  lo scherzo diventi una
                                                                         presa in giro?


                                                                                                            15
                     Obiettivo: cogliere il valore espressivo del linguaggio metaforico; esprimere opinioni.
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