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RITORNO
A SCUOLA

IL SUPPLENTE

Vedemmo un’auto dalla forma bizzarra parcheggiare di fronte
alla scuola, con delle lanterne al posto dei fanali e un clacson
a forma di pera di gomma.
Il nuovo maestro scese. Era abbastanza giovane, aveva un
paio di baffi che sembravano un manubrio di bicicletta e in

testa portava un cappello con la piuma.
Il maestro batté le mani, e tutti entrammo in classe in silen-
zio. Con un semplice gesto, lanciò il cappello che (miracolo!)
andò ad appendersi dritto all’attaccapanni. Poi, seduto alla
cattedra, ci raccontò la storia di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Tutti quanti, a bocca aperta, ascoltavamo la storia di Alice
all’inseguimento del coniglio bianco.

Questo nuovo maestro raccontava in modo meraviglioso. Sen-
za leggere nessun libro; proprio come se improvvisasse tutto Chi racconta?
lì su due piedi.
Dopo il racconto, ci fece una lezione di matematica scrivendo 1 Da chi è raccontata
in quelli che lui chiamava “quadretti magici”: strane caselline questa storia?
quadrate, dentro cui erano scritti dei numeri... Addizionando Dal supplente
le cifre una all’altra, in qualunque senso, il risultato era sem- Da uno degli alunni
pre stranamente lo stesso. Poi ci parlò degli astri e delle stel- Dal preside della scuola
le: sembrava di trovarsi nel bel mezzo di una notte d’estate.

Quel giorno il tempo pas- 2 Il narratore, cioè colui
sò in un batter di ciglia, che racconta:
senza che ci annoias- era presente ai fatti
simo neanche per un ha visto tutto in un film
secondo. si sta inventando ogni cosa

Michel Piquemal, Infatti, narra gli eventi usando
Il maestro magico, i verbi in prima persona
Ape Junior
(noi vedemmo, entrammo,
ascoltavamo...).

LESSICO

Che tipo è il maestro? Circonda gli aggettivi che lo descrivono meglio.

originale semplice stravagante severo educato intelligente affascinante

IL TESTO NARRATIVO 27