Page 41 - MISSIONE INVALSI_ITA5_saggio
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3 PROVA AUTONOMA • A Con autovalutazione e correzioni in itinere
LETTURA E COMPRENSIONE: il testo narrativo
Tempo
consigliato: LA NOSTRA TERRA SI ALLONTANA
30 minuti
I viaggiatori di terza classe si ritrovarono insieme sul ponte; lì cominciò
un vero e proprio rito.
Appena fu chiaro che la nave stava per lasciare la terra di Napoli, i
corpi si mossero di colpo tutti insieme verso la banchina sul porto.
5 Dai parapetti le mani cominciarono ad agitarsi, qualcuno sventolava
fazzoletti, altri i cappelli. I visi si intristivano e, puntuali, arrivavano le
lacrime. Qualcuno gridava i nomi di chi era sulla terraferma: era l’addio
dal ponte.
In quel momento era difficile tenersi per mano, Ines perse quelle di
10 Angela Maria e di Antonio. In un attimo i suoi genitori erano scomparsi,
inghiottiti dalla calca.
Il panico la assalì. Si voltò in cerca dei genitori e d’un tratto alle sue
spalle... trovò il mare. Mentre la folla litigava per accaparrarsi il posto
migliore sui bordi della nave che davano verso il porto, Ines si avvicinò
15 al lato affacciato sul mare aperto.
Dimenticò il panico. Si sentiva attratta da quella immensa distesa blu
che la chiamava a sé. Il golfo era calmo, il sole lo illuminava.
Ines stava in silenzio e cercava di sentire la voce del mare.
“Qual è la tua voce, mare?” pensava Ines.
20 “Quella del bosco l’ho sentita di notte, quella della montagna al mat-
tino, il cielo l’ho ascoltato al tramonto, la neve all’alba... e tu mare?
Quando mi parlerai?”
Ines sapeva che anche lui le avrebbe risposto. Prima o poi.
Improvvisamente si sentì gli occhi in fiamme, ogni cosa che guardava
25 sembrava lanciare una luce accecante: intorno a lei tutto diventò gran-
de, infinito come il mare.
La nave era immensa, il porto sconfinato, il cielo non finiva, il sole era
una palla enorme e anche i gabbiani erano uccelli giganti che le vola-
vano appena sopra la testa, incutendole terrore. Non aveva mai visto
30 uccelli bianchi così grandi. Si posavano sull’acqua ed emettevano un
grido lungo che le faceva venire i brividi.
Tutto intorno a lei era in movimento, in cielo camminavano le nuvole e
il sole le seguiva, i gabbiani atterravano sull’acqua e la beccavano in
cerca di cibo, la gente sul ponte si agitava nei saluti, la nave dondolava
35 senza sosta...
Tutti si agitavano, solo il mare era fermo. Un gigante immobile. Ines im-
maginava il momento in cui la nave avrebbe camminato sul mare: il gi-
gante si sarebbe aperto al passaggio di quella casa galleggiante? Era
un gigante potente, Ines lo guardò e si sentì attratta dalla sua forza.
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