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Studio con Metodo Pagina 119 GLI INDI
Città e società STORIA
Le città della valle dell’Indo
Grazie all’agricoltura, nella valle dell’Indo si svilupparono di-
verse città, alcune delle quali molto grandi: per esempio,
si pensa che a Mohenjo-Daro e ad Harappa vivessero oltre
30 000 persone.
Le città della valle dell’Indo erano molto ben organizzate.
Le strade erano dritte e si incrociavano ad angolo retto.
In questo modo era più facile raggiungere da ogni punto il
centro della città, dove si trovavano gli edifici pubblici e i
magazzini destinati alle scorte di cibo. LA DISCIPLINA
Le costruzioni erano realizzate in mattoni di argilla e solita-
mente non superavano i due piani. Ogni abitazione aveva un
proprio cortile; inoltre, un sistema di tubature era in grado
di portare l’acqua in molte case.
L’organizzazione sociale
Nelle città dell’Indo non esistevano palazzi reali: è probabile dunque che
il governo fosse affidato a un re-sacerdote.
Le città non avevano mura di difesa e fra i reperti sono state trovate
pochissime armi. Si pensa, pertanto, che questi popoli non avessero un
esercito e fossero pacifici.
Tra il 1800 a.C. e il 1500 a.C., la civiltà dell’Indo cominciò a decadere.
Gli storici non hanno ancora stabilito con certezza quali furono le cause.
Sappiamo però che in quel periodo le città dell’Indo furono lentamente
invase da un popolo proveniente da nord: gli Arii.
I nuovi arrivati sottomisero le popolazioni della zona e ne causarono pro- Busto raffigurante
un re-sacerdote.
babilmente l’estinzione.
In più…
Un’antica piscina
Nella città di Mohenjo-Daro sono stati
ritrovati i resti di un’enorme vasca.
Gli studiosi l’hanno chiamata il “Grande
Bagno” ed era probabilmente una piscina
pubblica che veniva utilizzata per lavarsi
prima delle cerimonie religiose.
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