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IL RACCONTO REALISTICO

Il bambino riprese: – Nessun gatto è come te. Non hai paura,
perché non sei scappato. E sei curioso, perché mi hai seguito.

E poi, dopo una pausa: – Vuoi essere il mio gatto?
Non posso essere tuo. Sono un gatto. Non sono di nessuno.

– Farai quello che vuoi – disse il bambino. – Se vuoi stare in casa
stai in casa, se vuoi uscire esci. Quando dormi non ti disturbo. E ti

darò da mangiare. Ma sarai libero di andartene quando vuoi.
E non si gioca?

– E quando vuoi, giochiamo. Ma decidi tu.

Ecco, quello era il genere di amore che piaceva a Ciro. Amore

di cibo, ma con le porte aperte. Amore di giochi e di carezze, ma
solo se vuoi tu. E così, balzò in grembo al bambino e fece le fusa.

Non sono tuo, pensava, ma posso stare vicino a te.

Beatrice Masini, Ciro in cerca d’amore, Edizioni Arka

DENTRO LA STORIA

Completa la traccia e seguila per raccontare a voce la storia.

INIZIO

Ciro è un gatto in cerca di ................................................. .

SVILUPPO

Ciro incontra un ................................................. e lo segue fino a ................................................. .
Il bambino sfoglia un .................................... sui gatti e scopre che Ciro è un ....................................

molto diverso dagli altri.

Il bambino chiede a Ciro se vuole essere il suo gatto. Lui, però, non lo obbligherà in nulla.

CONCLUSIONE

La proposta del bambino piace a Ciro, che ........................................................................................ .

ANIMALI... E NON GIOCATTOLI!

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Già lo scorso anno abbiamo parlato delle regole da seguire per rispettare gli
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animali che vivono con noi. Le ricordi? Insieme, in classe, provate a ripeterle.
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