Page 46 - Letture 3
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IMMAGINANDO...


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                                                                             L'INSEGNANTE






                IL GRANDE CAPRICCIO
                IL    GR        A   N    D   E    C    A   P   RI    C    C   I O






               Martina si arrabbiava spesso: batteva i piedi, si rotolava per terra e
               faceva un gran baccano. Finché un giorno successe qualcosa di
               straordinario...
               Quella volta c’erano gli spinaci per pranzo e Martina li odiava così
               tanto che si rifiutò di mangiarli, cominciando i suoi soliti capricci.
               All’inizio non ci fu che un piccolo capriccio; lo si vide apparire sulla
               tavola con i piedini a forma di spinacio. I genitori non vi fecero
               caso, sicuri che sarebbe presto scomparso.
               Ma si sbagliavano! Martina era molto arrabbiata e il capriccio iniziò
               a ingrandirsi sempre più: come una verde palla di neve raccoglieva
               tutto quello che si trovava davanti.
               Ben presto non ci fu più spazio in casa e il capriccio rotolò
               in cortile. Tutti speravano che sarebbe scomparso,
               portato via dal vento. Ma in realtà il capriccio si trovava
               molto a suo agio in cortile: cominciò a battere i piedi,
               a rotolarsi per terra, a fare un baccano tremendo.
               Così tutti seppero che Martina aveva fatto un
               capriccio straordinario, un capriccio gigantesco,
               tanto che... arrivarono persino dei pullman
               pieni di turisti per fotografarlo!

               Henriette Bichonnier, Martina e il gran capriccio,
               Editrice Piccoli



























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