Page 50 - Letture 3

IMMAGINANDO...

IL SEMAFORO BLU

Una volta, un semaforo fece una vera stranezza. Tutte le sue luci, a un tratto,

si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi.
– Attraversiamo o non attraversiamo?

Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l’insolito
segnale blu, di un blu che così blu il cielo non era stato mai.

In attesa di capirci qualcosa, gli automobilisti strepitavano e strombettavano.
I più spiritosi dicevano: – Il verde se lo sarà portato via qualcuno per farci

una villetta in campagna.
– Il rosso lo avranno adoperato per dipingere i pesci nella fontana dei giardini.
– Con il giallo sapete che ci fanno? Allungano l’olio d’oliva.

Finalmente arrivò un vigile e si mise in mezzo all’incrocio a dirigere
il traffico. Un altro vigile cercò la cassetta dei comandi per riparare

il guasto, e tolse la corrente.
Prima di spegnersi, il semaforo blu fece in tempo a pensare:

“Poveretti! lo avevo dato il segnale di via libera per il cielo:
se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare!”.

Gianni Rodari, Favole al telefono, Einaudi

PAROLE NUOVE

Quali sono di solito i colori del semaforo? Qual è, invece, il colore
del semaforo della storia? Perciò, che cosa significa insolito?

Che cosa vuol dire strepitavano? Cerca di capirlo dalla frase
in cui la parola è inserita e colora la risposta giusta.

Correvano veloci. Facevano un gran rumore. Si addormentavano.

DENTRO LA STORIA
In questa storia succede qualcosa che non può accadere nella realtà:

indicalo con una X.
Il semaforo pensa e agisce come se fosse una persona.

Gli automobilisti non conoscono il colore blu.
Il vigile toglie la corrente al semaforo.

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