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IL RACCONTO FANTASTICO
Il bestione si diresse verso un lago, dove alcuni diplodochi si stavano
abbeverando. Da lontano, scrutarono Matteo incuriositi e pensarono
che fosse un animaletto sconosciuto, magari un “lucida corna” utile
ai triceratopi.
Capitava tutti i giorni di vedere qualcosa di strano in quel mondo
e non c’era da stupirsi: l’importante era evitare i pericoli, come
l’incontro con il tirannosauro, e procurarsi l’acqua e l’erba.
Il triceratopo si avvicinò a uno stegosauro intento a brucare felci con
i suoi piccoli e spiegò: – Lui è un mio giovane amico. Lo sto portando
a conoscere il nostro mondo.
I piccoli stegosauri sembravano draghetti buoni e gentili. Lanciarono
un’occhiata a Matteo, poi agitarono soddisfatti le scaglie per farle
apparire più grandi: forse volevano giocare con lui?
Erminia Dell’Oro, Matteo e i dinosauri, Einaudi
MI PIACE SCRIVERE
Ti piacerebbe viaggiare nel tempo con l’aiuto della fantasia, fino
ad arrivare al mondo dei dinosauri? Quale dei dinosauri nominati
nel testo preferiresti incontrare? Racconta questo specialissimo
momento sul quaderno.
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