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IL TESTO DESCRITTIVO

Il cane del nonno

«Ti chiamavi Leonida, come un re degli antichi Greci. Sei arrivato
a casa nostra dopo chissà quanta strada, scappato, perduto o ab-
bandonato da qualcuno. Nei tuoi occhi buoni si potevano leggere
davvero delle parole, e noi abbiamo capito: “Non mandarmi via”.
Così... sei rimasto.

Nero, il pelo lucido e arruffato, eri il classico cane da guardia
per le pecore. Intelligente, affettuoso e attento. Sei stato il cane
di tutta la famiglia, ma soprattutto sei stato il cane del nonno.
Eri il tipico cane-ombra, perché seguivi il nonno più della sua
stessa ombra. Preoccupatissimo se non lo vedevi, eri così buffo
quando pensavi che sparisse... dietro la porta del bagno. Attendevi
paziente, per poi scodinzolare felice quando lo rivedevi.

Quando ci sedevamo a tavola, aspettavi i bocconi prelibati del
nostro cibo. Avevi già mangiato la tua zuppa, eppure ti mettevi
vicino al tavolo, con lo sguardo attento e l’espressione di chi
non ha toccato cibo per una settimana. Abbiamo così scoperto
che un cane si può cibare di tutto, se vuole, anche di insalata...»
Mariafranca Sparacino

COME FUNZIONA
il testo descrittivo

Sottolinea in rosso le parti che STARE BENE INSIEME
descrivono l’aspetto fisico di Molte persone amano i cani ma non vogliono
Leonida e in verde quelle che averne uno in casa. Sicuramente in classe ci sono
descrivono il comportamento. bambini che ne hanno uno, altri che lo desiderano
tanto ma i genitori non sono d’accordo. Quali sono le
Mi piace CAPIRE motivazioni degli adulti contrari ai cani in casa? E le
motivazioni di quelli a favore? Tu con chi sei d’accordo?
Rispondi. Insieme ai compagni, raccogli l’elenco delle motivazioni
• In che modo Leonida è arrivato dei genitori contrari al cane, poi analizzale una a una:
nella sua nuova famiglia? sei d’accordo? Perché? Quali argomenti useresti per far
• A chi si è affezionato in cambiare idea a quei genitori?
particolare? Come lo dimostra?

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