Page 112 - CIAO SCUOLA 3_Letture e scrittura
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VERIFICO... LE MIE COMPETENZE
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LEGGO, CAPISCO E USO PAROLE NUOVE
Storia della Luna e dei cammelli
Una volta, la Luna era fatta di formaggio. Di una caciotta così buona che
tutti facevano a gara per mangiarla. Astronauti, marziani e cammelli di ogni
età. Infatti, dovete sapere che a quei tempi i cammelli vivevano sulla Luna
e se la spassavano un mondo.
Quando arrivavano gli extraterrestri da Giove e da Marte, scendevano
dalle loro astronavi carichi di pentole, tazze e padelle, pronti a fare il pieno
di formaggio. I cammelli, allora, si accucciavano vicino alle montagne:
appena i piatti erano colmi, allungavano il collo e, veloci come la domenica,
rubavano tutto quello che potevano. Gli extraterrestri diventavano verdi
dalla rabbia, ma poi riempivano di nuovo le loro pentole e se ne andavano.
Così, un brutto giorno, la Luna diventò tutta un buco e sembrava un gruviera
morsicato dai topi. Diventò in poco tempo una fettina sottile. Così magra
che i cammelli non sapevano più cosa mangiare.
– Bisogna migrare! – disse allora il cammello capo,
e iniziò a scrutare lo spazio intorno a sé. Immaginatevi
la sua gioia quando, guardando a sinistra, vide un
pianeta a forma di palla.
– Terra, terra! – gridò all’improvviso.
E siccome da lassù i deserti sembravano
formaggio grana, i cammelli gridarono: – Prima io!
Presero la rincorsa e fecero un salto, lanciandosi
sulla Terra. Ma, in quel parapiglia, non
atterrarono sulle zampe ma sulla schiena.
Per il gran colpo, ai cammelli crebbero dei
grossi bernoccoli che tutti chiamarono
gobbe. Erano così orgogliosi di quei
bernoccoli che, invece di mettere creme
per farli passare, cercarono in ogni
modo di farli ingrossare mangiando
a più non posso.
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