Page 114 - CIAO SCUOLA 3_Letture e scrittura
P. 114
,
COM E ?
L A N A V E B A R B A B L Ù L'INSEGNANTE
LA NAVE BARBABLÙ
LEGGE
C’era una nave che andava per mare, andava sempre e non smetteva mai.
Su quella nave c’era un marinaio: si chiamava Lupo Uragano e navigava, navigava, navigava...
perché voleva vedere tutto, fare tutto, toccare tutto per la gran curiosità.
La sua nave si chiamava Barbablù ed era dipinta di blu. Ma aveva una quantità di vele bianche,
ossia era un veliero.
Le vele naturalmente erano sugli alberi, che erano tre. Ma quegli alberi non erano mica dei pali
come quelli delle altre navi, erano degli alberi veri, delle piante: erano dei grandi castagni pieni di
foglie, di ricci, di uccellini che cantavano giorno e notte, e poi di vele bianche attaccate ai rami.
Insomma, quella nave era un boschetto con le vele che navigava sul mare.
Difatti era tutta coperta di un bel prato verde con farfalle, libellule e grilli; e poi c’erano delle
collinette piene di fiori e dei ruscelli d’acqua limpida; e poi c’era un laghetto dove nuotavano
cinque anatroccoli, molte ranocchie e una foca che si chiamava Tapioca.
Pinin Carpi, Le avventure di Lupo Uragano, Il Battello a vapore, Piemme
PAROLE NUOVE MI PIACE OSSERVARE
Dalla lettura del racconto, puoi capire da Osserva il disegno e rispondi a voce:
quale parola ha origine il termine veliero. quale caratteristica di Lupo Uragano
Indicala con una X. ti colpisce di più?
Velo Vela Velocità Perché?
112
11
2