Page 117 - CIAO SCUOLA 3_Letture e scrittura
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LA DESCRIZIONE
IN BARCA CON NONNO TANO
La barca a motore del nonno è bianca e gialla, verniciata di fresco. È vecchia, ma
sembra nuova e ha un motore che parte al primo colpo. Nonno Tano guida sicuro.
Sara allunga una mano verso l’acqua ed esclama: – Che bello questo mare, nonno!
Nonno Tano ride soddisfatto: – Questo è uno dei mari più belli che ci sia! L’acqua è
azzurra come il cielo. E si vede il fondo, con i sassi, la sabbia, i pesci.
È vero. Attraverso l’acqua si vede il fondo, e sul fondo notiamo anche l’ombra
della nostra barca. Ora filiamo veloci verso il mare aperto. La riva si allontana e,
guardandola, vediamo il piccolo paese siciliano dove vivono il nonno e la nonna.
Ora siamo in mare aperto. L’acqua è blu e pulita, ma non è più possibile
vedere il fondo.
– Che cosa c’è in fondo al mare, nonno? – chiede Sara.
– In fondo sotto o in fondo avanti? – risponde il nonno.
– In fondo avanti... – dice la bambina.
– C’è un’altra spiaggia, con altre case, altri paesi e altri
bambini. Bambini un po’ più scuri di te, perché laggiù
comincia l’Africa.
Roberta Grazzani, Nonno Tano, Il Battello a vapore, Piemme
DENTRO IL TESTO CON LA VISTA
Sottolinea i dati visivi, cioè le informazioni fornite
dalla vista, con le quali l’autrice descrive:
l
a barca del nonno;
i
l mare vicino alla riva;
i
l mare aperto.
Usa tre colori diversi.
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