Page 129 - CIAO SCUOLA 3_Letture e scrittura
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LA DESCRIZIONE
LO SCOIATTOLO ACROBATA
Sul gruppo di bambini era sceso il silenzio. Nel fitto
bosco, si sentiva solo il rumore dei loro passi sul terreno.
Filippo rallentò il passo: – Guardate là – disse con un filo
di voce per non rompere la magia che si presentava
ai suoi occhi.
Un “Oooooh” di stupore scappò a tutti gli altri. Uno
scoiattolo stava saltellando davanti a loro, su un ramo basso
di un albero. Magnifico e inaspettato. Uno scoiattolo rosso
piuttosto piccolo, con una folta coda, zampettava qua e là. Non
era affatto intimorito e iniziò ad accompagnarli lungo il sentiero:
dal ramo, era balzato sul terreno, come se fosse un acrobata,
e li precedeva a piccoli scatti.
Vedendolo saltare e guizzare in ogni direzione, Filippo esclamò:
– Sembra un folletto!
Tutti sorrisero. Intanto lo scoiattolo continuava a dare spettacolo: dal sentiero
era salito sul ramo trasversale e lo percorreva con corsa sicura e veloce, come
un equilibrista sulla corda tesa. Poi balzò su un altro ramo, la coda lo aiutava
a mantenere l’equilibrio. La muoveva in continuazione e fu allora che il nonno
Ulisse intervenne: – Guardate come agita la coda, vi sta salutando!
In coro i bambini risposero: – Ciao, scoiattolo!
Natale Perego, I segreti segreti del bosco, Edizioni Paoline
DENTRO IL TESTO CON I PARAGONI
A che cosa assomiglia lo scoiattolo?
Per descrivere l’animale, l’autore usa
tre paragoni che aiutano a capire
bene i suoi comportamenti.
Quali sono? Riportali qui.
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