Page 124 - CIAO SCUOLA 3_Letture e scrittura
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COM E ?
SORPRESE... AL BUIO
Allungò una mano, per ambientarsi al buio e raggiungere la porticina. Subito però
la ritirò: ci doveva essere una bestia davanti a lui, una bestia molle e vischiosa.
Rimase con la mano in aria, una mano diventata appiccicosa, umida, come
coperta di un liquido denso.
Tra le dita sentì che gli era spuntato un corpo tondo, come un bubbone.
Sbarrava gli occhi nel buio ma non riusciva a vedere nulla.
Non vedeva nulla ma aveva un buon odore: allora rise. Capì che aveva
toccato una torta e sulla mano aveva crema e una ciliegia candita. Cominciò
a leccarsi la mano, subito, e con l’altra continuava a brancolare intorno.
Toccò qualcosa di solido ma soffice, con un velo granuloso in superficie:
un crafen! Sempre brancolando, se lo ficcò in bocca intero. Diede un
grido di sorpresa, scoprendo che aveva la marmellata dentro.
Era un posto bellissimo: in qualsiasi direzione allungasse la mano,
nel buio, si trovavano nuove specie di dolciumi.
Italo Calvino, I racconti, Einaudi
PAROLE NUOVE
Bubbone: una sorta di grosso foruncolo, come una pallina.
Brancolare: muoversi piano, muovendo qua e là le mani per cercare oggetti nel buio.
DENTRO IL TESTO CON IL TATTO E...
Il protagonista della storia si muove al buio, e il tatto è il senso che gli permette
di capire che cosa lo circonda.
Sottolinea i dati tattili e osserva: sono per la maggior parte aggettivi qualificativi!
Quali altri sensi vengono in aiuto del protagonista? Cerca le informazioni nel testo,
poi rispondi.
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