Page 134 - IL LIBROAGENDA 5_Letture

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C CONOSCENZE E COMPETENZE
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Ad Amacem

C’è un mondo lassù che si chiama Amacem. Non è più grande
del nostro, né più piccolo, ma è molto diverso. Tanto per
cominciare, le sorgenti sono in basso, i fiumi vanno in salita
e formano le montagne, che sono fatte di mare. Dentro quelle

montagne di mare nuotano pesci che spesso escono dall’acqua e
volano in cielo, perché sono pesci-uccello.
In basso, tra i fiumi che salgono a formare le montagne di mare,
ci sono terre ricche di boschi e prati. I boschi sono formati da
enormi alberi senza tronco e radici, sospesi secondo la specie Indica le risposte corrette.
a tre, cinque, dieci metri dal suolo. Alcuni, come giganteschi 1 L’inizio del testo “C’è un mondo
palloni di foglie, fluttuano a una trentina di metri, pieni d’ombra lassù” indica che stiamo per
e di freschezza. Spesso i pesci-uccello che volano attorno alle leggere la descrizione:
montagne di mare si posano sugli alberi sospesi e si riposano. di un paese di montagna
Quando dalle montagne di mare soffia il vento, gli alberi sospesi dell’ultimo piano di un
si muovono nel cielo rotolando e mescolandosi da un orizzonte grattacielo
all’altro. Non c’è un solo albero di Amacem che non abbia fatto di un altro pianeta
almeno una volta il giro del mondo, spinto dolcemente dal vento 2 Il mondo descritto in questo
sopra le terre e lungo i bordi delle montagne spumeggianti. racconto è:

Gli Amacemi (gente quieta e leggera) vivono tra le chiome degli reale
alberi sospesi, in continuo movimento, se non smette il vento. fantastico
realistico
Ma il vento smette di rado su Amacem.
Gli Amacemi ci assomigliano, ma sono più magri e chiari di 3 Rispetto al pianeta Terra,
pelle di noi, e possono volare. Non hanno capelli in testa, Amacem:
è più piccolo
ma una specie di piccola nebbia mobile e rossa che è la loro è più grande
fantasia. Se due Amacemi vogliono parlare o giocare, non fanno ha le stesse dimensioni
altro che avvicinarsi e mescolare le nebbie rosse in una sola, più 4 I boschi si trovano:
rossa e mobile. Se vogliono possono parlare come noi, perché sulle montagne di mare
hanno lingua e bocca, ma usano la voce e le parole solo per le sospesi ad alcuni metri
cose di minor conto, perché preferiscono mescolare le fantasie. dal suolo

Roberto Piumini, Seme di Amacem, Le Stelle sul suolo

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