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IL TESTO DESCRITTIVO
            IL  T E S T O  DE S C RI T T I V O

                        C
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               LA DESCRIZIONE                       Il mondo delle onde
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               DINAMICA
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               A volte, gli scrittori               Un tempo, quando si navigava senza l’aiuto della bussola o dei moderni
               arricchiscono la descrizione         strumenti tecnologici, era necessario osservare con attenzione il
               con informazioni che                 movimento delle onde.
               rappresentano una                    Basta guardarle attentamente per capire che sono tutte diverse.
               persona, un animale o                Si dice, infatti, che un’onda vale l’altra, ma non è mica vero: ognuna ha una
               anche un elemento della              forma sua e s’ingobbisce alla sua maniera. Alcune procedono ritte e aguzze,
               natura mentre si sta                 altre piatte e tondeggianti. Certe sono trasparenti, cert’altre torbide; ce n’è
               muovendo: ci forniscono,             di grosse e di secche, di verdi e di blu, di nere e di brune, di alte e di basse,
               cioè, una descrizione                di larghe e di lunghe, di fredde e di calde, di salate e di dolci, di rumorose
               dinamica.                            e di silenziose, di veloci e di lente, di innocue e di pericolose.
                                                    Ogni onda ha per così dire un proprio aspetto e infine un’acconciatura
                                                    personalizzata sotto forma di schiuma in testa. E si distinguono dal
                                                    movimento, detto anche moto ondoso.
                                                    Le onde dei mari del sud prediligono un’andatura pigra e dondolante,
                                                    quelle dei mari del nord tendono a muoversi più velocemente, anche a
                                                    causa del freddo e del pericolo di mutarsi in pezzi di ghiaccio.

                                                    I flutti hawaiani sembrano avanzare al ritmo di un ballo, quelli scozzesi
                                                    sembrano marciare in lunghe file al suono di invisibili cornamuse.
                                                    Se le si studia abbastanza a lungo, si sa quali luoghi le varie specie di onde
                                                    amano frequentare: quelle piccole e verdi con divertenti ciuffi di schiuma
                                                    sulla cresta, per esempio, si aggirano nelle basse acque tropicali, quelle
                                                    scure e fangose in prossimità delle coste e specialmente vicino alle foci
                                                    dei fiumi, quelle alte e blu nei mari freddi e profondi, e così via.
                                                    Basta scrutarle, insomma, per capire dove ci si trova, se ci sono insondabili
                                                    abissi sotto, oppure insidiosi banchi di sabbia e barriere coralline, se
                                                    si è vicini alla costa oppure in alto mare, in una corrente pericolosa e
                                                    perfino se in acqua ci sono squali oppure solo aringhe. Quando ci sono
                                                    i pescecani, le onde tremano un po’.

                                                    Walter Moers, Le 13 vite e mezzo del capitano Orso Blu, Salani Editore



                            ME FUNZIONA
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                        C COME FUNZIONA il testo descrittivo
                         	Osserva	le	parti	evidenziate	nel	testo	e,	con	l’aiuto	dei	colori,	completa	le	frasi.
                         Utilizza	le	seguenti	parole:
                                                   muovono • fatte • dinamica • caratteristiche

                       	  		Le	parti	in	rosa	descrivono	le	onde,	in	base	a	come	sono	.....................................................................................
                           e	alle	loro	.....................................................................................	esteriori.
                       	  		Nelle	parti	in	verde,	invece,	l’autore	parla	delle	onde	in	base	a	come	si	.................................................................,

                           offrendoci	così	una	descrizione	.......................................................................................
                         	Ora	evidenzia	le	parti	sottolineate	seguendo	la	stessa	logica.


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