Page 128 - IL LIBROAGENDA 5_Letture
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IL TESTO DESCRITTIVO
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L A D E S C R I Z I O N E Là, nello Spazio
LA DESCRIZIONE
G
A
IV
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OGGETTIVA
OG
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G
G
IV
E SOGGETTIVA L’autore di questo testo fu il primo astronauta a volare nello Spazio.
O
A
E S
Con le sue parole ci dà un’immagine della Terra e del cielo così come
li ha visti dallo Spazio.
Sulla lontana e cara Terra si riflettevano le ombre leggere delle nuvole.
C COME FUNZIONA
ME FUNZIONA
O
il testo descrittivo Poi vidi il cielo, e in me si risvegliò il figlio del contadino che ero,
abituato fin dall’infanzia a vivere sotto “la grande cupola”. Il cielo
Rispondi. era nero, pieno di stelle, come un campo arato di fresco; e le stelle,
L’autore esprime le sue brillanti, ferme e pure, mi facevano pensare a chicchi di grano.
emozioni mentre descrive
ciò che vede dallo Spazio? Anche il sole aveva uno straordinario splendore e non si poteva
Sì No guardarlo a occhio nudo, nemmeno socchiudendo appena le palpebre.
Quindi la sua descrizione è: Lo vedevo splendere con un’intensità decine e forse centinaia di volte
oggettiva, perché maggiore che sulla Terra.
riporta solo ciò che Naturalmente, non guardavo soltanto il cielo, ma anche giù, il nostro
l’autore vede pianeta. La distesa delle acque appariva come una massa scura di
soggettiva, perché riflessi cangianti.
aggiunge pensieri, Guardando verso l’orizzonte ero colpito dal violento contrasto tra la
emozioni e stati d’animo superficie chiara della Terra e il nero assoluto del cielo.
Gli aggettivi qualificativi È bellissima, la Terra: la vedevo circondata da un’aureola azzurra, e
e le similitudini presenti
nel testo ci fanno capire facendo scorrere lo sguardo da essa al cielo passavo dall’azzurro al
che per Gagarin la Terra è: blu, dal blu al turchese, al violetto, fino a incontrare la notte profonda.
meravigliosa Jurij Gagarin, La via del Cosmo. Sputnik, Lunik, Vostok: l’assalto sovietico al cielo, Pgreco
insignificante
imponente
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