Page 206 - IL LIBROAGENDA 5_Letture
P. 206
O A
T
G
R
V
E
S
O
A
T
I
T
M
O
N
E
L T
I
IL TESTO ARGOMENTATIVO
Leggere perché...
Mi piace leggere perché mi piacciono le storie. E le storie mi piacciono
perché mi fanno ridere e piangere, mi fanno arrabbiare e rilassare,
mi fanno viaggiare e fantasticare.
E poi mi piace capire com’è fatto e come funziona il mondo in cui vivo.
C
APIRE
Mi piace CAPIRE Sto bene con le persone, perché mi incuriosiscono tutte: dai grandi ai
piccoli, dai giovani ai vecchi. Per questo leggo con piacere i libri che
Nella prima parte di questo
racconto la protagonista parlano delle loro vite, dei loro desideri e dei loro sogni.
esprime le sue opinioni Ci sono altri motivi per cui mi piace leggere: quando leggo un bel libro,
sul tema della lettura alla fine mi sembra di conoscermi meglio. Perciò mi sento più forte,
ed elenca i suoi argomenti più vivace, più coraggiosa.
a favore. Nella seconda A volte cerco di ricordarmi con precisione come e quando ho imparato
parte ricostruisce le origini a leggere. Ma non è facile.
del suo amore per la
lettura. Suddividi le parti: Mia madre la sera prima di addormentarmi mi leggeva una storia.
fai due tratti a lato del Quando finiva, le chiedevo di lasciarmi il libro. Lo mettevo sul
testo, usando colori diversi. comodino, lei mi augurava la buonanotte e spegneva la luce. Ma poi la
riaccendevo e, anche se non sapevo ancora leggere, sfogliavo le pagine
illustrate e ripetevo la storia quasi a memoria.
S SCRIVO io Poi venne il primo giorno di scuola. Io ormai un po’ sapevo leggere,
CRIV
O
Sei d’accordo con la ed ero impaziente di imparare anche a scrivere.
protagonista? Scrivi un Quando il maestro Angelo ci accolse in classe, ci affrettammo tutti
testo sul tema della lettura, ad aprire i nostri zaini e a tirar fuori quaderni e matite.
mettendo in evidenza – Cominciamo subito a scrivere? – chiesi al maestro.
la tua opinione già nel
titolo (“Mi piace leggere – No, prima facciamo un’altra cosa. Voglio leggervi una storia.
perché...”, “Non mi piace E da quel giorno la scuola mi piacque sempre di più. Angelo ci
leggere perché...”). raccontava storie quando arrivavamo in classe al mattino, quando
Presenta i tuoi argomenti salivamo dal cortile stanchi e accaldati, mentre facevamo merenda.
e cerca di ricostruire, Era bellissimo stare ad ascoltarlo. A volte chiudevo gli occhi e
seguendo lo schema del immaginavo di essere lì, dove i fatti stavano accadendo. E quando la
racconto, quando è nato
il tuo piacere o il tuo storia finiva, avevo la sensazione di aver fatto un viaggio.
disinteresse per la lettura. Angelo Petrosino, I consigli di Valentina, Piemme Junior
204