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IL  R A C C O N T O  F A N T A S Y
                                                                                                       IL RACCONTO FANTASY

 Il Regno di Fantàsia
                                                                                                         C
                                                                                                           APIRE
                 La seconda figura seduta accanto al fuoco era un piccolo Incubino:            Mi piace CAPIRE
                 assomigliava a un grosso bruco dalla folta pelliccia nera come la pece.         	Tieni	presente	le	descrizioni di
                 Sotto la chioma arruffata fiammeggiavano due grandi occhi tondi                 luoghi e personaggi	nel	racconto
                 come lune. Anche lui sembrava in viaggio, perché la sua cavalcatura,            e	indica	le	risposte	corrette.
                 cioè un grosso pipistrello, stava dietro di lui, appeso a un ramo a           	  	Il	Bosco Frusciante	è:
                 testa in giù, avvolto nelle ali come un ombrello chiuso.                      		    		 inquietante,	perché	si	sentono
                 La terza figura era tanto piccina che era difficile distinguerla.                    scricchiolii	e	rumori	di	tempesta
                 Apparteneva alla specie dei Minuscolini ed era una piccola                    		    		 luminoso,	perché	è	giorno
                 creaturina avvolta in un vestito variopinto, con in testa un                         e	c’è	un	sole	splendente
                 cilindretto rosso. Proveniva da una regione lontanissima dello                	 		 	Il	Fuoco Fatuo	è:
                                                                                                     		aggressivo	ed	estremamente
                 sconfinato Regno di Fantàsia; era sorprendente quindi che la sua                     pericoloso
                 cavalcatura fosse una lumaca. Sul suo guscio rosa scintillava una             		    	impaurito	e	saltellante
                 minuscola sella d’argento, e le redini, fissate alle sue antenne, erano       	  	Il	Mordipietra	è:
                 finissimi fili lucenti.                                                       		    		 terrificante	e	dall’aspetto
                 Il Fuoco Fatuo si meravigliò che proprio tre creature di così diversa                minaccioso
                 natura si fossero riunite lì in pace perché, per la verità, non era           		    		 imponente	ma	all’apparenza
                 affatto cosa naturale in Fantàsia.                                                   non	minaccioso
                 Solo dopo aver osservato la scena per un po’, il Fuoco Fatuo notò che         	  	Il	piccolo Incubino	è:
                 ai piedi dell’albero vi erano tre bandierine bianche, presumibilmente         		    		caratterizzato	da	occhi	vivaci
                 appoggiate lì dalle tre figure che erano intorno al falò. Anche loro          		    		 confusionario	e	disordinato
                 quindi erano messaggeri o ambasciatori, proprio come lo era lui, e            	  	Il	Minuscolino:
                 questo spiegava come mai sedessero insieme così pacificamente.                		    		indossa	vestiti	colorati
                                                                                                     		 parla	una	lingua	che	nessuno

                 E se, magari, si fossero messi in viaggio tutti per la medesima ragione?             comprende
                 Michael Ende, La Storia Infinita, Longanesi










                                                                                                                La storia infinita	è
                                                                                                                anche	un	celebre	film.
                                                                                                                In	questa	scena,
                                                                                                                il	protagonista	Atreiu
                                                                                                                guarda	il	cane-drago
                                                                                                                Falkor,	sul	quale	tutti
                                                                                                                coloro	che	sono	stati
                                                                                                                bambini	all’epoca
                                                                                                                del	film	(1984)	hanno
                                                                                                                sognato	di	volare,
                                                                                                                aggrappati	alle	sue
                                                                                                                grandi	orecchie
                                                                                                                bianche.






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