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IL RACCONTO FANTASY
                                                                                                       IL  R A C C O N T O  F A N T A S Y















                 Il Leone Alato


                 Nina impugnò il Taldom Lux, il suo scettro magico,
                 e si avvicinò alla prima porta, quella che consentiva
                 di entrare nella stanza. Ma la porta si chiuse di colpo e
                 non si aprì più. Nina e Fiore tentarono di forzare le altre
                 porte, ma nulla. Tutte erano bloccate. Solo quando Dodo girò
                 la maniglia dell’ottava porta rossa, i bambini scoprirono una
                 nuova stanza, l’unica in cui si poteva entrare.
                 In un baleno furono dentro. Al centro della stanza videro il trono

                 di legno antico e al suo fianco la botte. Uno strano rumore strisciante
                 attirò l’attenzione di Nina, che fissò il suo sguardo sul trono.
                 Cinque serpenti sentinella, arrotolati sulla botte, si alzarono di scatto e,
                                                                                                                      G
                                                                                                                          I
                                                                                                                        G
                                                                                                                           O
                                                                                                          L L
                                                                                                                  U
                                                                                                                    A
                                                                                                                G
                                                                                                             I
                                                                                                              N
                 muovendo le teste in avanti, minacciarono i bambini. Le bocche dei rettili              I IL LINGUAGGIO
                                                                                                           L
                                                                                                                         S
                                                                                                                           E
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                                                                                                                    PE
                                                                                                             A
                                                                                                               SU
                                                                                                                       N
                 erano aperte e le lingue biforcute si agitavano.                                        E LA SUSPENSE
                 – Le sentinelle! I serpenti! – gridò spaventato Cesco.                                  Nei momenti in cui gli eroi
                 – I nomi! Bisogna dire i loro nomi! – urlò Fiore.                                       buoni devono lottare contro
                 Dodo abbracciò Nina: – Non... non... me li ricordo. E tu?                               gli antagonisti malvagi,
                 – Forza, Nina! Parla! Pronuncia i nomi! – la incitò Cesco.                              l’autore sceglie con cura
                 Tre serpi strisciarono dalla botte verso i piedi della bambina, che iniziò              le parole adatte a creare
                 a sparare con il Taldom. Niente da fare! Nina chiuse gli occhi e cercò di               un’atmosfera di suspense.
                 ricordare quei maledetti cinque nomi. Ma la paura era troppa e la memoria
                 sembrava svanita.
                 Un’ombra enorme accompagnata da un verso bestiale apparve tra il muro
                 e il pavimento. Con un balzo e un ruggito spaventoso l’ombra si presentò                Leggo AD ALTA VOCE
                                                                                                                           V
                                                                                                                  D A
                                                                                                                      L
                                                                                                                             OCE
                                                                                                                       T
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                                                                                                                 A
                 sulla porta: era il Leone Alato in carne e ossa!
                 Nina urlò: – Appena il Leone avanza, uscite! Salvatevi! Non pensate a me!                 	Rileggi	il	racconto
                 Il Leone ruggì ancora una volta, piegò le zampe posteriori e spiccò un                    facendo	in	modo	di
                                                                                                           creare	suspense:
                 balzo. La piccola sparò a raffica con il Taldom, ma le scariche infuocate lo              l’inizio	sarà	lento
                 colpirono solo di striscio.                                                               perché	i	personaggi
                 L’animale le balzò addosso e lei lo schivò accucciandosi per terra, le                    si	muovono	con
                 sentinelle scivolarono veloci sul pavimento e la circondarono. In quel                    prudenza,	poi	il	ritmo
                 momento le serpi aprirono la bocca e, nella confusione, invece di mordere                 diventerà	veloce	e
                                                                                                           concitato,	anche	nei
                 la ragazzina colpirono il Leone Alato che, ferito, si irrigidì: il potente veleno         dialoghi.
                 dei cinque serpenti era letale.
                 Moony Witcher, Nina e la maledizione del Serpente piumato, Giunti Junior
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