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Competenze e compiti di realtà
Competenze chiave
L’alunno:
• Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove
informazioni.
• Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
• Dimostra originalità e spirito di iniziativa.
• È in grado di realizzare semplici progetti.
• Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto
a chi lo chiede.
Tempi: 1 ora circa perché i bambini possano comprendere il tipo di lavoro e si organizzino
in piccoli gruppi + 4 ore per la documentazione e la realizzazione del poster.
Materiali: carta, colori, forbici, colla... e tutti i materiali che gli alunni riterranno utili.
Complessità: media.
Indicazioni operative e metodologiche
Per lo svolgimento di questo compito di realtà è particolarmente importante la fase
iniziale di documentazione e selezione delle informazioni, in modo tale che i bam-
bini acquisiscano le conoscenze necessarie per scegliere la “specie da proteggere” e indi-
viduarne le caratteristiche essenziali.
Perciò, per introdurre il lavoro, l’insegnante può richiamare quanto studiato sul libro
di testo a proposto dei concetti di specie ed estinzione (pagina 45 del libro di testo),
sottolineando l’impatto delle attività umane sulla sopravvivenza degli altri esseri viventi.
È possibile anche far precedere l’esecuzione del compito da una breve discussione in
classe per verificare se gli alunni abbiano già sentito parlare di “specie a rischio”, come
la tigre che probabilmente già a conoscono.
Si può quindi avviare l’attività, ponendo particolare attenzione alla formazione dei gruppi.
Infatti, è consigliabile comporli in modo casuale e lasciare che i bambini stabiliscano il
proprio ruolo all’interno di ciascuno, monitorando che essi lo mantengano durante l’ese-
cuzione delle fasi di lavoro.
L’insegnante può fornire ai gruppi varie fonti di documentazione, come libri e riviste, e
suggerire alcune parole-chiave per guidare gli alunni nelle ricerche in internet: per
esempio “specie animali a rischio”, “piante a rischio” e così via.
Può valere la pena raccomandare agli alunni di elaborare prodotti originali, il più pos-
sibile differenti tra loro, auspicando soprattutto l’utilizzo di testi creativi, come esplicita-
mente richiesto dalla consegna del compito di realtà.
A ogni bambino (o a ogni gruppo) il docente può fornire la Scheda di progettazione
del poster proposta in questa a Guida a pagina 51, che stimolerà ciascuno a riordinare le
fasi di documentazione e progettazione già svolte, prima di passare alla fase propriamente
esecutiva della realizzazione del poster.
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