Page 105 - Investigatesto_Focus scrittura4-5_Libro docente
P. 105
I TRUCCHI DELLO SCRITTORE DENTRO IL TESTO
Abbandonai la strada sterrata per imboccare il viale che portava alla casa del nonno.
Una volta arrivato, lasciai cadere la bici in mezzo all’erba. Stavo per salire i tre gradini
della scala esterna. Fu allora che vidi quel gatto...
Inserisci una sequenza descrittiva: com’è il gatto (aspetto fisico e comportamento)?
E r a ma gr olino, avev a un bel pelo bianc o c andido e si m u ovev a a gilmen t e. Qu ando mi avvi -
Era magrolino, aveva un bel pelo bianco candido e si muoveva agilmente. Quando mi avvi-
.............................................................................................................................................................................................................................
cinai, no tai i su oi oc chi gr andi e gialli che mi fissav ano in modo gu ar dingo. C on un guizz o, si
cinai, notai i suoi occhi grandi e gialli che mi fissavano in modo guardingo. Con un guizzo, si
.............................................................................................................................................................................................................................
tto la ma
china d
c
nascose sotto la macchina dei nonni.
nasc
ose so
ei nonni.
.............................................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................................
A me i gatti erano sempre piaciuti.
Inserisci una sequenza riflessiva: forse il bambino pensa che sia arrivato il momento
di accoglierne uno in casa?
amiglia
Sono animali tranquilli e tengono compagnia. Quando avevo due anni, nella mia famiglia
Sono animali tr
ando avevo du
e anni, nella mia f
engono c
ompa
gnia. Qu
anquilli e t
.............................................................................................................................................................................................................................
tano sempr
on
a un gatto di nome P
a
oldo. I miei genitori mi r
er
c
c
c’era un gatto di nome Poldo. I miei genitori mi raccontano sempre che io e lui eravamo
c’
e che io e lui er
amo
av
.............................................................................................................................................................................................................................
insepar
abili. “Sar
”
, pensai.
u
ovo un amichetto a qu
ebbe bello aver
e di n
attr
o z
inseparabili. “Sarebbe bello avere di nuovo un amichetto a quattro zampe...”, pensai.
ampe...
.............................................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................................
Corsi verso la porta chiamando: – Nonno! Sei in casa? Sono io! Da dove viene questo gatto?
Il nonno uscì dalla sua piccola cucina e mi posò le mani sulle spalle.
Inserisci una sequenza dialogica: che cosa risponde il nonno? Da dove arriva il gatto?
– Qu ale gatto ? N on c’ è nessun gatto... – rispose il nonno a d alta voc e.
– Quale gatto? Non c’è nessun gatto... – rispose il nonno ad alta voce.
.............................................................................................................................................................................................................................
Poi mi si avvicinò e aggiunse a bassa voce: – È un regalo per la nonna, che qualche settima-
P oi mi si avvicinò e a ggiunse a bassa voc e: – È un r egalo per la nonna, che qu alche settima -
.............................................................................................................................................................................................................................
na f a mi ha c on fidato di voler e un micio che le t enga c ompa gnia... F ai fin ta di nien t e finché
na fa mi ha confidato di volere un micio che le tenga compagnia... Fai finta di niente finché
.............................................................................................................................................................................................................................
non sar à lei a no tarlo!
non sarà lei a notarlo!
.............................................................................................................................................................................................................................
Proprio in quel momento, il gatto...
Inserisci una sequenza narrativa: che cosa fa di buffo l’animale?
entrò in casa e corse verso il gomitolo di lana con cui la nonna stava realizzando una sciar-
en tr ò in c asa e c orse verso il gomitolo di lana c on cui la nonna stav a r ealizz ando una sciar -
.............................................................................................................................................................................................................................
pa per me. A un tr
pa per me. A un tratto, lo vedemmo correre con il gomitolo in bocca. Subito dietro di lui
o di lui
a. Subito dietr
c
on il gomitolo in boc
emmo c
e c
orr
er
atto, lo ved
.............................................................................................................................................................................................................................
correva la nonna, che non capiva bene quello che stava succedendo in casa!
c orr ev a la nonna, che non c apiv a bene qu ello che stav a su c c ed endo in c asa!
.............................................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................................
Scoppiammo in una sonora risata tutti e due.
Marie-Hélène Delval, Gatti, Einaudi Ragazzi
Ora rileggi con attenzione il tuo testo e verifica che il contenuto sia coerente, che non ci siano
errori di ortografia e che la punteggiatura sia corretta, soprattutto nel discorso diretto.
103