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IO, TU, NOI
GRAFFI E RICORDI
Non il diario, non la foto di classe
neppure i centimetri o il peso,
di me ne sa più la pelle
di quanto son cresciuta e con che gusto
è tutto scritto qui, è tutto giusto:
la macchiolina chiara sulla spalla,
l’impronta della varicella,
tutte le cadute dalla bici
una dopo l’altra cicatrici,
il graffio del mio cane era un gioco,
il segno rosso scuro
quando ho scoperto il fuoco,
il taglio che mi ha fatto la conchiglia,
nessuno è uguale a me o mi somiglia.
Su gomiti e ginocchia c’è una storia,
se chiedo alla mia pelle
lei la sa a memoria.
Silvia Vecchini, Poesie della notte, del giorno,
di ogni cosa intorno, Topipittori
Leggi il testo con attenzione, poi completa ed esegui.
• Questa poesia spiega che:
sulla pelle ci sono i segni delle esperienze che si sono fatte crescendo
sul diario e sulle foto di classe si vedono i cambiamenti avvenuti
• Ciascuna esperienza ha lasciato dei segni sulla pelle di chi ha scritto la poesia.
Collega nel modo corretto.
cadute dalla bici varicella ritrovamento gioco con il cane vicinanza
di una conchiglia al fuoco
segno di un taglio graffio cicatrici scottatura macchiolina sulla spalla
Life Skills
Mi conosco
E tu hai un segno che ti ricorda una piccola caduta, il gioco con un cane o un’altra esperienza
vissuta? Racconta.
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