Page 7 - GIRO DEL MONDO IN TANTE STORIE
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Il Gatto e la Volpe
Burattino o marionetta? Mangiafuoco chiamò in disparte Pinocchio e gli domandò:
Pinocchio in realtà non è un – Come si chiama tuo padre?
burattino, cioè un pupazzo che – Geppetto.
si muove grazie alla mano del – E che mestiere fa?
burattinaio, bensì una marionetta
che non ha bisogno di fili, poiché si – Il falegname.
muove da sé. Come? Con la nostra – Guadagna molto?
fantasia! – Non molto. Si figuri che per
comprarmi l’Abbecedario
della scuola dovette vendere
Un parco per l’unica casacca che aveva
giocare con Pinocchio addosso.
A Pescia, in Toscana, si trova il – Allora ecco a te cinque
Parco di Pinocchio. Qui si possono monete d’oro. Vai subito a
ripercorrere alcune tappe della portargliele e salutalo tanto
storia: per esempio, si può entrare
nella bocca del Pescecane, il grosso da parte mia.
pesce che, a un certo punto del Pinocchio ringraziò mille
romanzo, ingoia sia Geppetto volte il burattinaio e, fuori di
sia Pinocchio! sé dalla contentezza, si mise in
viaggio per tornarsene a casa
sua. Ma non aveva fatto ancora
mezzo chilometro, che incontrò
per la strada una Volpe e un
Gatto. La Volpe, che era zoppa,
camminava appoggiandosi al
Gatto e il Gatto, che era cieco, si
lasciava guidare dalla Volpe.
– Buongiorno, Pinocchio! – gli disse la Volpe,
salutandolo garbatamente.
– Com’è che sai il mio nome? – domandò il burattino.
– Conosco bene il tuo babbo.
– Dove l’hai visto?
– L’ho visto ieri sulla porta di casa sua. Era in maniche di
camicia e tremava dal freddo.
Pinocchio nel mondo – Povero babbo! Ma da oggi in poi non soffrirà più il freddo,
La storia di Pinocchio è conosciuta perché io sono diventato un gran signore.
e amata anche all’estero, tanto da – Un gran signore tu? – disse la Volpe, e cominciò a ridere. Il
possedere un importante record: è Gatto rideva anche lui ma, per non darlo a vedere, si pettinava
uno dei libri più stampati al mondo i baffi con le zampe davanti.
ed è stato tradotto in 240 lingue! – C’è poco da ridere! – gridò Pinocchio offeso. – Queste qui,
se ve ne intendete, sono cinque bellissime monete d’oro.
E tirò fuori le monete avute in regalo da Mangiafuoco.
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