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La sezione a tema Con la fantasia... si viaggia

Il vermetto

Un vermetto di campagna lungo lungo e nero nero decise che avreb- Che cosa
be fatto uno scherzo al contadino del podere dove viveva. Sapeva VUOL DIRE?
che i vermi non piacciono agli uomini e aveva deciso di vendicarsi. Il podere è:
Durante la notte il vermetto si arrampicò a fatica su per le scale un terreno coltivato
della casa e arrivò nella camera da letto del contadino. Sotto il letto da contadini
c’erano le sue scarpe. Il vermetto sfilò il legaccio nero di una scarpa lo scettro posseduto

e si mise al suo posto infilandosi dentro ai buchi, e già immagina- da re e regine
va le smorfie di disgusto del contadino la mattina dopo quando si una fabbrica che
sarebbe accorto della cosa. produce scarpe
Il contadino si svegliò molto presto e, con gli occhi ancora chiusi
per il sonno, si infilò le scarpe e fece un nodo doppio al vermetto
nero nero che sembrava proprio un legaccio. Poi uscì di casa e andò
nei campi a lavorare. Il vermetto così annodato non riuscì più a
liberarsi per tutta la giornata.
La sera, quando il contadino sciolse il nodo per levarsi la scarpa,
il vermetto aveva un terribile mal di schiena. Con molta fatica uscì

dai buchi, rotolò malamente giù per le scale e a stento raggiunse
il prato. Qui rimase disteso al sole per tre giorni di seguito prima
di avere le forze per ricominciare a camminare, cioè a strisciare per
terra come fanno i vermi.

Luigi Malerba, Storiette, Einaudi

SCRIVO io

Racconta la storia in prima
persona, come se tu fossi al posto
del vermetto nero nero. Aggiungi
i particolari che preferisci.
Potresti cominciare così:
“Sono un vermetto di campagna
lungo lungo e nero nero. Quel
giorno decisi di fare uno scherzo
ad Amilcare, il contadino che...”

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