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LEGGERE E CAPIRE... TESTI NARRATIVI

ELETTRA IN GITA
ELETTRA IN GITA

1 Leggi il racconto con la giusta intonazione: allenati prima a bassa voce,
poi leggi ad alta voce.

Elettra infilò il costume nello zaino: si stava preparando per la gita scolastica. Che cos’altro
avrebbe potuto servirle? Il sacco a pelo era arrotolato e pronto; aveva preso anche qualche
prelibatezza per Splash e... il sacchetto con i dolci per la festa che aveva in mente di organizzare.

Stava per trascorrere tre giorni all’isola Puntuta insieme ai suoi compagni di scuola. Per i
bambini del popolo delle sirene quello era un luogo proibito, perché lontano, in mare aperto
e infestato da squali affamati. Una volta all’anno, però, i maestri vi accompagnavano gli alunni
delle ultime classi. Per Elettra era un’occasione magnifica: amava l’avventura e le emozioni.
‒ Starai attenta, vero? ‒ chiese Maris ondeggiando dolcemente la coda, gli occhi verdi fissi in
quelli della figlia.
‒ Stai tranquilla, mamma: sarò brava. Ora... posso andare?
‒ Sì. Sam e Sasha si staranno chiedendo dove sei finita.
Elettra varcò l’uscio della grotta. Sam e Sasha, i due gemelli, la stavano aspettando. Per in-
gannare l’attesa, Sam giocava con Splash, tirandogli conchiglie che il delfino si precipitava a

prendere e a riportare.

I quattro cominciarono a nuotare, diretti al centro
della barriera corallina, dove avevano appuntamento
con il resto della classe. Elettra faceva fatica a tenere
il passo con i gemelli perché non aveva la coda: era
nata umana. Il popolo delle sirene l’aveva salvata dopo
una tremenda bufera. Era una bambina molto piccola,
allora, tutta sola alla deriva su una scialuppa di salva-
taggio. Le avevano dato un po’ di polvere magica per
farla respirare sott’acqua, poi Maris l’aveva adottata
e allevata come una di loro.

Elettra cercò di nuotare con foga, ma rimase indietro.
Quando se ne accorse, Splash corse in suo aiuto. Con
due fischi spronò Elettra ad attaccarsi alla pinna, poi
sfrecciò tra le onde e arrivò accanto al maestro nello
stesso istante di Sam e Sasha.
‒ Appena in tempo! ‒ commentò il maestro Severo.
‒ Spero abbiate con voi tutto ciò che occorre.

Elettra pensò al sacchetto nello zaino... Sì. Aveva quello
che occorreva: l’avventura poteva cominciare.
Linda Chapman, Sirena ma non troppo , EL

Leggere e comprendere un racconto fantastico; rispondere a quesiti
104 con risposta a scelta multipla; produrre un riassunto.