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LEGGERE, CAPIRE E RACCONTARE
                                      IL LEONE E LA MOSCA
                                       IL LEONE E LA MOSCA





               1 	Leggi la favola in modo espressivo:	allenati	prima	a	bassa	voce,	poi	leggi	ad	alta	voce,
              	   infine	rispondi	alle	domande	sul	quaderno.

                  Una mosca ronzava intorno a un leone.
                  ‒ Vattene, piccolo insetto alato! Mi stai seccando ‒ ruggì il leone.
                  La piccola mosca, per nulla spaventata, rispose: ‒ Pensi forse di
                  farmi paura perché sei il re degli animali? Io invece ti considero
                  meno potente di me.

                  ‒ Non fare la coraggiosa... Ti mostro in un attimo chi è il più forte!
                  Il leone si alzò pigramente sulle zampe e ne allungò una per affer-
                  rare l’insetto, ma la mosca fu più svelta e non si lasciò catturare.
                  Il leone, allora, tornò a stendersi dicendo: ‒ Non è dignitoso per
                  me, il re degli animali, far tanta fatica per prenderti: ti aspetto qui,
                  comodo comodo, per stritolarti fra le unghie appena mi verrai a tiro.
                  ‒ Cosicché mi dichiari guerra! ‒ esclamò la mosca. ‒ Bene, io sono pronta.
                  L’insetto si infilò nell’orecchio del leone, dentro le narici, cominciò a zampettare sulle palpebre...
                  Il felino aspettava il momento giusto, ma la mosca gli sfuggiva sempre. L’assalto proseguiva
                  e il leone, esausto, chiese: ‒ Che cosa pretendi per lasciarmi in pace?
                  La mosca rispose: ‒ Che ti dichiari vinto.
                  ‒ Non sia mai detto che io venga sconfitto da un mostriciattolo come te! ‒ ribatté il leone.
                  Allora la mosca ricominciò: gli pizzicò il naso, le orecchie, il collo...
                  ‒ Lasciami stare! ‒ gridò il leone, fuori di sé.
                  ‒ Ti dichiari dunque vinto?
                  ‒ Sì, non ne posso più.
                  Con la sua trombetta, zzz..., la mosca suonò l’inno della vittoria e il leone si distese su un
                  fianco, sfinito.

                  Un uccellino, che dal nido su un albero aveva assistito alla battaglia, commentò così: ‒ Il nemico
                  non si misura dalla sua grossezza, caro signor leone, ma dal suo coraggio e dalla sua insistenza.
                                                                                                 Jean de La Fontaine, Favole , Larus




                •  Che cosa fa il leone quando la mosca gli dice di non aver paura di lui?

                •  Per lasciare in pace il leone, la mosca che cosa pretende in cambio?
                •  Qual è la morale della favola? Chi la esprime?



                     PAROLE... E SIGNIFICATI
                     PAROLE... E SIGNIFICATI
                   Che cosa significa dignitoso? Spiegalo a voce con l’aiuto del dizionario.
                   Individua il sinonimo della parola esausto presente nel testo e circondalo.



                                 Leggere	e	comprendere	una	favola;	rispondere	a	domande aperte.                              107
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