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LEGGERE, CAPIRE E RACCONTARE

                              LETTERA ALLA MIA AMICA
                               LETTERA ALLA MIA AMICA





            1 	Leggi	con il	tono	confidenziale	con	cui	si	parla	tra	amici.

                Sin dal nostro arrivo a Torpoint il tempo è stato brutto. In realtà, non mi dispiace restarmene
                in casa. Il cielo grigio mi aiuta riflettere... Così, ho pensato di scrivere una lettera a tutte le
                persone più importanti della mia vita. La consegnerò a ognuna di loro dopo averla ricopiata
                sulla carta. Stamattina ho preso il computer e ho iniziato...





                                                                                        Torpoint, 10 luglio 2014
                       Cara Ottilia,
                       ho deciso di scrivere una lettera a tutte le persone che per me “contano”.
                       Voglio cominciare da te.
                       Se qualcuno mi domandasse: “Che cos’è un’amica del cuore?”, io risponderei
                       semplicemente: “Ottilia”.
                       Ci siamo incontrate al primo anno della scuola elementare e ci siamo avvicina-
                       te... come il ferro si avvicina alla calamita! C’era qualcosa che ci portava l’una
                       verso l’altra. Forse stiamo bene insieme perché ci capiamo, anche se ognuna

                       ha le sue idee e i suoi gusti.
                       Ci sono stati anche momenti un po’ difficili. Ricordi quel giorno in cui la sup-
                       plente ti diede un voto più alto del mio in un compito di italiano? Dentro provai
                       una specie di fastidio che non riuscivo a spiegarmi, poi capii: ti invidiavo. Ero
                       talmente dispiaciuta di aver provato un sentimento del genere che il giorno
                       dopo ti regalai un libro. E tu, per ricambiare, il giorno successivo mi regalasti
                       un’agendina!

                       La nostra amicizia è diventata sempre più forte. Abbiamo cominciato a raccon-
                       tarci tutto e a raccomandarci di tenere il segreto su questo o quell’episodio.
                       Ma era una raccomandazione inutile, nessuna delle due avrebbe mai potuto
                       tradire l’altra.
                       I momenti più belli che ricordo sono quelli in cui ci siamo consolate a vicenda
                       per qualche guaio che ci era capitato. Come quella volta, in seconda, quando
                       caddi dalle scale e il maestro mi riportò in classe con un ginocchio ferito: tu
                       rinunciasti a uscire in cortile con gli altri.
                       Resteremo amiche sempre, anche da grandi? Sono sicura di sì. Pensi mai a

                       come saremo, da grandi? Io ci vedo quasi come siamo adesso!
                       La tua amica del cuore
                                                                                           Valentina



                                                                           Angelo Petrosino, Il mondo di Valentina , Piemme Junior



         112                                  Leggere,	comprendere	e	produrre	una	lettera.
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