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facciamo una prova!
                facciamo una prova!

                                 LEGGERE E COMPRENDERE



                                      UN TESTO NARRATIVO



           ♦ Leggi questo testo.


              Intorno allo stagno

              Quando la nuvola, nera e gonfia d’acqua, passò sullo stagno, tutte le rane alzarono la
              testa e ammutolirono. Silenzio assoluto. Si sentiva solo il suono del passaggio della
              nuvola, nera e gonfia, che pareva sul punto di scoppiare.
              ‒ Questa volta è sicuro! ‒ disse il Grande Gra.
              ‒ Questa volta è sicuro! ‒ ripeterono Pellediluna, Golia e Mezzomiglio, alzando la testa.
              Perché la nuvola, tra lampi e sussulti, sembrava pronta a liberarsi del suo peso.
              Lampi e sussulti, ma dopo un’ora ecco di nuovo il sole.
              Erano sei mesi che non pioveva, sei mesi che le nuvole passavano senza lasciare ca-
              dere una sola goccia d’acqua. Lo stagno si stava ritirando e il fango s’era asciugato.
              ‒ Acqua! Acqua! ‒ gridavano le rane, saltando di qua e di là. ‒ Senza acqua, le uova

              si seccheranno tutte!
              ‒ Basta! ‒ esclamò il Grande Gra all’improvviso, saltando giù da un sasso. ‒ Gridare
              non serve a niente, dobbiamo prendere una decisione.
              ‒ Una decisione? E quale? Possiamo forse chiedere alla luna di tornare indietro o al
              sole di andarsene? ‒ protestò Mezzomiglio.
              ‒ Possiamo fare una cosa... ‒ disse il Grande Gra. ‒ Andiamo noi a cercare la pioggia
              e un altro stagno.
              ‒ A cercare la pioggia? Salendo lassù, a caccia di nuvole?! ‒ intervenne Golia con la
              sua voce rauca, gonfiando il robusto collo a più non posso.
              ‒ E le nostre uova? ‒ chiese Pellediluna. ‒ L’acqua si sta asciugando, come faranno
              a nascere i girini?
              ‒ Nasceranno come sempre e la pioggia arriverà. Arriva sempre la pioggia, basta
              aspettare... ‒ concluse Golia.
              Se lo diceva Golia, la più grande tra loro, doveva essere vero: bastava aspettare.
              Passò un altro mese, passarono altre nuvole, ma la pioggia non venne.
              ‒ Ce ne dobbiamo andare, prima che sia troppo tardi ‒ ripeté il Grande Gra. Questa
              volta Golia restò in silenzio.
              ‒ Dici bene tu, che ce ne dobbiamo andare ‒ intervenne Mezzomiglio. ‒ Ma dove?

              Hai una qualche idea?
              ‒ Una volta ho sentito Occhiodoro dire che c’è una grande pozza in cui l’acqua cade
              sempre... Andiamo a chiederle informazioni!
              Andarono alla buca di Occhiodoro e la chiamarono a lungo. Finalmente apparvero
              due occhi enormi su un corpo grinzoso e rattrappito.




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