Page 14 - IL LIBROAGENDA 5_Laboratorio di scrittura
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ME
CO
O
SC
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SCRIVO COME
Dialoghi... in accordo
Anche i dialoghi devono avere un legame logico con le altre parti del testo.
1 Leggi il racconto ed evidenzia, in ogni coppia di battute, quella che
si accorda con il testo. Poi rispondi e completa.
Un semaforo originale
– Uffa che barba! / Che cosa succede? – disse un giorno un semaforo.
– Ho finito i colori... / Devo accendere sempre gli stessi colori...
Poi pensò un poco ed esclamò: – Esistono tanti altri colori: li userò anch’io! /
Mi hanno chiesto altri colori, ma non li ho!
Fu così che quel giorno, all’incrocio di via Roma con via Napoli, se ne videro
di tutti i colori. Automobili, biciclette e camion frenavano a un passo
l’uno dall’altro. Nessuno sapeva cosa fare.
– Il grigio è per le automobili o per i pedoni? / Dove andiamo? – chiedeva uno.
– Scusi, sa dov’è via Pascoli? / Chi passa con il blu? – chiedeva un altro.
Finalmente si misero d’accordo: con il rosso sarebbero passate le donne, con l’azzurro
gli uomini, con il bianco i bambini, con il lillà le automobili, con il marrone i camion.
E tutto funzionò alla perfezione.
A un tratto però arrivò un vigile, guardò il semaforo e disse: – Si è guastato. Corro a
telefonare perché vengano a ripararlo subito. / Divertente questo nuovo semaforo.
Sentendo queste parole, il semaforo si arrabbiò moltissimo. Accese il rosso da tutte
le parti e non fece passare più nessuno.
Marcello Argilli, Fiabe di oggi e di domani, Arnoldo Mondadori
• Come hai scelto le battute adatte? Spiega a voce.
• Perché le battute che hai Sono fuori tema.
escluso non sono coerenti con Non sono adatte al personaggio.
il resto del racconto? Puoi Non rispecchiano il tono umoristico del racconto.
indicare più risposte.
Non appartengono al genere fantastico.
Contengono errori di ortografia.
• Inventa e scrivi tu una battuta finale del semaforo e la risposta del vigile, rispettando
la coerenza del testo e il tono.
Il semaf or o
Il semaforo .............................................................................................................................................................
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Il vigile
Il vigile ......................................................................................................................................................................
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