Page 117 - investgaguida4
P. 117
VERIFICA DI CONOSCENZE E COMPETENZE 4 ASCOLTO
Obiettivo
- Ascoltare e comprendere il significato globale di un testo letto dall’insegnante
e individuarne le informazioni principali.
L’ORSO CLODOVEO
Per molto tempo ho pensato che in tutto il mondo esistessero solo tre esseri: mia
madre, mio fratello e io. Per molto tempo ho immaginato che non ci fosse altro
da fare nella vita tranne che dormire e succhiare il latte che nostra madre ci dava
regolarmente, a mio fratello e a me.
Poi, un giorno, per la prima volta mamma Evelina ha fatto uscire Armando e me
dalla grotta in cui siamo nati. Allora finalmente ho visto il mondo: il vento e le
nuvole, il giorno e la notte, il sole e la luna, gli alberi e le piante, gli animali che
vivono qui tra queste belle montagne.
Io sono un orso e mi chiamo Clodoveo. La mia pelliccia è molto scura, quasi nera. Il
mio petto è ornato da una macchia di peli bianchi che formano una specie di collare.
Mi piace prendermela comoda e riflettere, prima di agire. Non per vantarmi ma, a
forza di osservare cose e animali, dimostro una maturità piuttosto notevole, tenuto
conto della mia giovane età: ho soltanto quattro mesi.
Mio fratello gemello, Armando, è ricoperto da un pelo meno scuro del mio. L’oc-
chio vivace e il muso al vento, è sempre occupato a fiutare, annusare e respirare
l’aria, a osservare tutto ciò che è intorno a lui.
Armando è molto più vivace di me. Ha solo un desiderio: divertirsi, fare capriole,
poltrire al sole e, soprattutto, bagnarsi nei torrenti che scendono lungo la montagna.
Evelina, nostra madre, ha sei anni e gli occhi color nocciola. È lei che da sola ci
alleva fin dal primo momento in cui ci ha messo al mondo nella grotta.
È piuttosto minuta per essere un’orsa: pesa solo ottanta chili e, quando sta sulle
quattro zampe, è alta appena un metro. Il suo pelo, di un bel bruno scuro, è più
chiaro sul dorso e sui fianchi, sulla faccia e all’estremità delle zampe. La sua pel-
liccia, che ondeggia dolcemente quando Evelina si muove, è talmente morbida,
soffice e folta, che a me piace moltissimo rannicchiarmi fra le sue braccia quando
cala la sera.
Durante le uscite nostra madre parte alla ricerca di ghiande, semi di conifere e
piante commestibili come l’ortica e l’erba lucciola. Alle piante e ai frutti secchi,
che lei afferra aiutandosi con le zampe provviste di artigli, aggiunge anche qualche
animaletto che è abbastanza abile e rapida nel catturare.
Nel corso di tutti questi spostamenti, Evelina ci segue passo dopo passo: ci aiuta
ad attraversare i ruscelli, a scalare le rocce dove è difficoltoso per noi camminare
e torna indietro quando ci attardiamo. Non esita a prenderci tra le zampe o in
bocca per farci superare un ostacolo.
Mathieu Méric e Frédéric Bosc, Clodoveo l’orso, Mondadori
118