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e il recente coinvolgimento in movimenti come Fridays for Future,
sulla scia dell’attivista svedese Greta Thunberg.
Come si legge nel sito MIUR “Il legame con il territorio, la ricchezza
interculturale, il dialogo e l’osservazione quotidiani con i ragazzi,
la dimensione interdisciplinare e la possibilità di costruire percorsi
cognitivi mirati, sono aspetti determinanti: grazie ad essi la scuola
diviene l’istituto che, prima di ogni altro, può sostenere, alla luce
dell’Agenda 2030, il lavoro dei giovani verso i 17 Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile”. (https://www.miur.gov.it/educazione-ambientale-e-alla-sostenibilità)
In termini operativi, è possibile selezionare alcuni Obiettivi che possono offrire lo spunto per
condurre percorsi tematici a partire da alcuni contenuti disciplinari che “LA VOCE DEL-
LA TERRA” propone, spesso trasversalmente alle due classi del biennio. Per esempio:
• l’Obiettivo 3 ben si presta, in Scienze, a completare lo studio
del corpo umano per tutto ciò che attiene ai temi di Educazione
alla Salute proposti in classe quinta;
• l’Obiettivo 4 può essere trattato in Storia nel corso del bien-
nio, a proposito della scuola e dell’educazione presso i popoli
del passato, per poi operare confronti con la realtà di oggi;
• l’Obiettivo 5 può essere ugualmente affrontato in Storia, a
partire dalla condizione della donna nelle diverse civiltà antiche
e in rapporto alla realtà attuale;
• l’Obiettivo 6 si ricollega, in Scienze, al ciclo dell’acqua e al
tema della mancanza di acqua potabile in alcune regioni del
mondo, tema sviluppato in classe quarta;
• l’Obiettivo 7 si riconduce a Scienze e a Tecnologia, por-
tandoci a considerare il fabbisogno energetico come una delle
cause principali di consumo delle risorse naturali e di inquina-
mento ambientale;
• gli Obiettivi 8 e 11, che riguardano comparti produttivi e in-
sediamenti umani, ci indirizzano ad alcuni argomenti di Geo-
grafia, e stimolano all’utilizzo della Matematica per ricerche e
confronti sul numero di abitanti nelle megalopoli (e conseguen-
ti implicazioni come impatto ambientale, povertà e così via).
• gli Obiettivi 10 e 16 rappresentano uno spunto interessante
per confrontare, in Storia, l’organizzazione sociale nelle diver-
se civiltà e le conseguenti ingiustizie e limitazioni subite da chi
apparteneva alle classi più umili.
Per presentare alla classe in modo simpatico la varietà e la globalità dei temi, l’insegnan-
te può proporre una ricerca in internet per individuare i simboli e i colori associati
a ciascuno dei 17 Obiettivi. Può quindi invitare gli alunni a ideare i propri loghi e a
rappresentarli in cartelli, ciascuno dei quali potrà essere esposto ogni volta che si tratta un
argomento disciplinare a esso correlato.
Per il percorso didattico relativo all’Agenda 2030, si veda anche la programmazione
di Educazione Civica alle pagine da 74 a 77 di questa Guida. 23