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ITALIANO

Dopo un adeguato esercizio (ripetuto più volte nei giorni successivi e a distanza di tem-
po), gli alunni potranno incollare il puzzle sul quaderno, per poi scrivere in autonomia
parole con il digramma o il trigramma interessato, per un’attività che potremo conside-
rare anche come verifica.

Con i burattini a dita
Utilizziamo il materiale a pagina 63 di questa Guida per G E
realizzare dei burattini a dita (nell’area digitale riservata al
docente, vengono forniti più modelli di animaletti, in versione
a colori). Con l’aiuto dell’alfabetiere murale, i bambini po-
tranno scrivere il digramma o trigramma di nostro interesse,
più l’eventuale aggiunta di una vocale. Invitiamo quindi gli
alunni a infilare i singoli burattini nel giusto ordine sulle dita
e troviamo insieme tante parole con quel gruppo di lettere.

Anche le maestre sbagliano!
Scriviamo alla lavagna o alla LIM una parola volutamente
sbagliata, puntando su un aspetto ortografico che vo-
gliamo consolidare (per esempio, la presenza o meno di I SCIATOLA
nel gruppo SC: sciame/scatola). A turno, l’alunno “corretto-
re” interverrà, segnalando l’errore e riscrivendo la parola in
modo corretto.

La “pesca della parola”
Anche semplici esercizi di copiatura, opportunamente pro-
posti, risulteranno particolarmente utili per fissare e conso-
lidare gli apprendimenti. Per evitare che la proposta risulti
poco gratificante, organizziamo la “pesca della parola”.
In un sacchetto, naturalmente riciclato, infiliamo tanti cartel-
lini con le parole di cui vogliamo consolidare l’apprendi-
mento (per esempio, con il raddoppiamento di consonante). COLLA
Gli alunni pescheranno a turno nel sacchetto la loro parola e
la scriveranno sul quaderno. Quindi scambieranno il proprio
cartellino con quello di una compagna o di un compagno e
continueranno nell’esercizio di copiatura. L’attività potrà es- MAMMA
sere ripetuta più volte, con tanti scambi tra i bambini. CAVALLO

La variante Una volta pescata la parola, i bambini la legge- ROSSETTO
ranno in gran segreto, quindi la scriveranno sul quaderno
facendo in modo che nessuno la veda. Una volta concluso
l’esercizio di copiatura, ognuno formulerà un semplice indo-
vinello ai compagni perché scoprano di che parola si tratta.

IL COMPITO DI REALTA

Lo sviluppo del compito di realtà in prospettiva interdisciplinare si articola nella
parte finale di questa Guida, a partire da pagina 89.

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