Page 22 - Catalogo_parascolastico_2023
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P A R OL E P ER
PAROLE PER
Novità I L M ON D O IL KIT DI ITALIANO L2 PER ALUNNI NON ITALOFONI
IL MONDO PIÙPIÙ
Maria Cristina Peccianti La Guida per il docente
Strade per chi insegna
METOD
Diana Vedovato METODI I è una collana progettata per raccogliere e divulgare molteplici METOD METODI I METODI I Strade per chi insegna
e differenti metodologie per l’insegnamento delle varie discipline, con
METOD
Vera Zanette l’obiettivo di offrire ai docenti di scuola primaria stimoli sempre nuovi e La Guida didattica per il docente mette
supporti all’elaborazione della personale attività didattica.
l’insegnante in condizione di conoscere
PAROLE PER IL MONDO
PERCORSO PER LO SVILUPPO DELLE PIU Maria Cristina Peccianti e approfondire le problematiche
INSEGNARE ITALIANO L2
COMPETENZE IN ITALIANO L2 dell’insegnamento di italiano L2 per poi fruire
Il progetto costituisce la naturale prosecuzione di “PAROLE PER IL MONDO -
Percorso facile di italiano per stranieri”, in quanto si pone l’obiettivo di aiutare le
bambine e i bambini che possiedono una conoscenza di base dell’italiano a sviluppare le
PAROLE PER
loro competenze linguistiche, così che possano avvicinarsi senza difficoltà anche ai testi
di studio. PAROLE PER di tutte le indicazioni e i suggerimenti utili
La proposta comprende tre volumi:
- la Guida didattica per il docente, che mette l’insegnante in condizione di conoscere
e approfondire le problematiche dell’insegnamento di italiano L2 per poi fruire di
IL MONDO
tutte le indicazioni e i suggerimenti utili all’attività didattica: dalle prove d’ingresso alla
Il progetto costituisce la naturale prosecuzione IL MONDO PIU all’attività didattica: dalle prove d’ingresso
programmazione, dalla didattica quotidiana alle prove finali, con particolare riferimento
- il Quaderno 1 “Il linguaggio della narrazione”, con il quale le alunne e gli alunni
ai Quaderni del Progetto;
potranno approfondire le strutture linguistiche proprie della lingua italiana e
ampliare il vocabolario personale, acquisendo maggiori capacità espressive e di
di “PAROLE PER IL MONDO - Percorso facile PAROLE PER IL MONDO PIU • INSEGNARE ITALIANO L2 INSEGNARE ITALIANO L2 alla programmazione, dalla didattica
INSEGNARE ITALIANO L2
comprensione dell’italiano nelle diverse abilità (ascolto, parlato, lettura e comprensione,
scrittura, riflessione sulla lingua);
- il Quaderno 2 “Il linguaggio delle discipline”, con il quale le alunne e gli alunni
potranno avvicinarsi ai linguaggi specifici delle varie materie di studio, sempre
di italiano per stranieri”, in quanto si pone I presupposti metodologico-didattici di italiano L2 quotidiana alle prove finali, con particolare
attraverso lo sviluppo delle diverse abilità.
Inoltre, per gli obiettivi, i contenuti linguistici e la metodologia adottata, il percorso si presta
a un approccio didattico di tipo cooperativo che coinvolga anche gli alunni italofoni,
sviluppando in tutti una più solida competenza linguistica.
l’obiettivo di aiutare le bambine e i bambini Dalle prove d’ingresso alla Programmazione riferimento ai Quaderni del Progetto;
Maria Cristina Peccianti, esperta in glottodidattica e lingua italiana sia come L1 sia come
Lo sviluppo delle diverse abilità linguistiche
L2, già docente incaricata presso l’Università per Stranieri di Siena e l’Università di Padova,
ha collaborato a lungo con Invalsi per la costruzione delle prove di italiano. Autrice di questa
Lo sviluppo delle abilità di studio
Guida didattica, è coordinatrice dell’intero Progetto “PAROLE PER IL MONDO PIÙ”, cui hanno
attivamente collaborato le insegnanti Diana Vedovato e Vera Zanette, autrici dei Quaderni.
che possiedono una conoscenza di base Verifiche e valutazione
dell’italiano a sviluppare le loro competenze ISBN 9788873343493
“PAROLE PER IL MONDO PIÙ - Il linguaggio della narrazione” Quaderno 1
Guida + Quaderni E 32,00
“PAROLE PER IL MONDO PIÙ - Il linguaggio delle discipline” Quaderno 2
linguistiche, così che possano avvicinarsi senza
difficoltà anche ai testi di studio. Pagine 160 + 2 Quaderni operativi DENTRO IL LIBRO Parte seconda – INSEGNARE UNA L2
IL VOCABOLARIO DI BASE
Prezzo € 32,00 Il Vocabolario di base di una lingua è composto dalle parole di mag-
giore uso, quelle che sono conosciute dalla gran parte dei parlanti di
La proposta si articola in tre volumi: Codice 9788873343493 lanti coprono circa il 95% di tutte le loro produzioni, orali e scritte.
quella lingua, anche con un basso livello di istruzione, e con cui i par-
Nel 1980, Tullio De Mauro ha elaborato il Vocabolario di base della lingua
italiana partendo da liste di frequenza del lessico in cui, attraverso dei rile-
vamenti fatti in testi di vario tipo e diverse operazioni statistiche, sono state
• la Guida didattica per il docente Scheda 4 LETTURA - Prova 1 PER L’ALUNNO messe in ordine di frequenza le 10000 parole trovate nei testi e computate.
Il Vocabolario di base della lingua italiana è composto da 7050 pa-
role suddivise in tre fasce.
1 La prima fascia, detta vocabolario fondamentale, comprende le
2000 parole che stanno in testa alle liste di frequenza. Fanno parte
• il Quaderno 1 “Il linguaggio della narrazione” Leggi le frasi e scegli l’immagine giusta. Segna con una X. nomi, preposizioni, congiunzioni ecc.) e parole come essere, avere,
del vocabolario fondamentale la maggior parte dei funzionali (pro-
Esempio
È primavera e un uccellino canta su un albero fiorito.
andare, venire, amare, parlare, giocare, albero, fiore, frutto, casa,
Parte seconda – INSEGNARE UNA L2 STRUMENTI UTILI STRUMENTI UTILI STRUMENTI UTILI STRUMENTI UTILI STRUMENTI UTILI scuola, cosa, mamma, papà, babbo, figlio, errore, maestro, bene,
male, giorno, mese, latte, pane, anno, bello, brutto, grande, picco-
lo, lento, veloce, alto, basso, giovane.
• il Quaderno 2 “Il linguaggio delle discipline” PROVE D’INGRESSO Scheda 3 2 La seconda fascia, detta vocabolario di alto uso, comprende altre
2750 parole ricavate ancora dalle liste di frequenza, ma con una
verifica ulteriore di comprensibilità fatta con i ragazzi di terza media.
1 1 Nella classe di Mirna ci sono più femmine che maschi.
PARLATO - Prova 3
PER L’ALUNNO Fanno parte del vocabolario di alto uso parole come accarezzare,
Indicazioni generali sulle prove Guarda l’immagine e descrivi che cosa vedi. Esempio di sillabo morfosintattico
Parte seconda – INSEGNARE UNA L2
dimagrire, accelerare, emigrare, penna, quaderno, esercizio, svol-
e sulla loro somministrazione
gimento, esperimento, aereo, burro, prosciutto, farmacia, adulto,
anziano, cugino, costituzione, municipio, pianeta, torrente, feroce,
pauroso, pessimo, terrestre, africano.
Per gli obiettivi, i contenuti linguistici e la Le prove proposte in questa Guida sono nel loro insieme partico- 2 2 La mattina Agata va a scuola a piedi con il suo amico Diego. La frase semplice Livelli A1, A2, B1, B2
larmente adatte a bambini (sia neoarrivati sia di seconda genera-
zione) delle classi terze, quarte e quinte ma, poiché i gruppi di
3 La terza fascia, detta vocabolario di alta disponibilità, comprende
circa 2300 parole individuate fra quel gruppo di parole che diciamo
FRASE
prove inerenti le diverse abilità hanno difficoltà graduate (più
o scriviamo raramente, ma che pensiamo con grande frequenza, in
facile la prova 1, di media difficoltà la 2, più difficile la 3), l’inse-
quanto sono legate a oggetti e fatti molto comuni nella vita quoti-
metodologia adottata, il percorso si presta a gnante potrà selezionare le prove 1 e 2 di ogni gruppo e comporre A1 - Come si costruisce la frase in italiano: l’ordine basico (Soggetto –
Verbo – Oggetto)
un pacchetto adatto anche ai bambini della classe seconda.
diana. Fanno parte del vocabolario di alta disponibilità parole come
apparecchiare, traslocare, leccare, bocciare, incollare, numerare,
- Accordo soggetto-verbo nella frase
Seguiamo comunque in modo scrupoloso le indicazioni per la
- Frasi dichiarative semplici all’indicativo con ordine non marcato
dondolare, bidello, fiaba, dizionario, tuta, carciofo, vitamina, coni-
(Soggetto – Verbo – Oggetto – Altri complementi)
glio, abete, margherita, ciliegia, lavatrice, cottura.
somministrazione.
- Frasi negative semplici
- Frasi interrogative dirette con risposta sì / no: quella è la tua maestra?
Il Nuovo vocabolario di base della lingua italiana, sempre a cura di
un approccio didattico di tipo cooperativo IN CLASSE IN CLASSE IN CLASSE IN CLASSE IN CLASSE IN CLASSE Se somministriamo le prove a bambini neoarrivati, teniamo pre- 3 3 Il papà di Khaled fa il medico chirurgo all’ospedale. - Frasi interrogative con elementi introduttivi (chi?, che cosa?, quando?,
sente che questi possono avere scarsa familiarità con le consegne
dove?, come?)
Tullio De Mauro, è stato pubblicato nel novembre del 2016 sulla rivista
e le tipologie dei compiti da svolgere. Sarebbe perciò auspicabile
“Internazionale” ed è reperibile in Internet.
- Frasi interrogative per esprimere richieste cortesi (posso andare al bagno?)
somministrare tutte le prove individualmente, utilizzando l’item
- Frasi con mi piace, mi piacciono
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di esempio laddove è previsto e, se necessario, proponendo ulte-
- Frasi impersonali per descrivere il clima: piove, fa freddo, fa caldo
La frase complessa
che coinvolga anche gli alunni italofoni, riori esempi o altri tipi di aiuto, affinché l’alunno capisca bene ciò 4 4 I nonni di Tommaso abitano in campagna e hanno un cane bianco A2 - Frasi coordinate introdotte da e, o, ma
che dovrà fare.
Se somministriamo collettivamente le prove che lo permettono,
La frase semplice
durante il loro svolgimento controlliamo che tutti gli alunni abbiano
- Frasi con soggetto post-verbale
eseguito bene l’item di esempio prima di passare allo svolgimento
- Ellissi del soggetto
La frase complessa
- Frasi oggettive esplicite
l’esecuzione dei compiti. Se gli alunni non sono ancora alfabetiz-
sviluppando in tutti una più solida competenza della prova vera e propria e lasciamo sempre tempi distesi per e un gatto nero. B1 - Ordine subordinata-principale / principale-subordinata (frasi causali
zati in alfabeto latino, interrompiamo la prova dopo la parte orale.
- Frasi subordinate causali introdotte da perché
- Frasi temporali introdotte da quando / mentre
Se gli alunni raggiungono un risultato sufficiente solo nelle pro-
La frase complessa
ve 1 di ogni abilità o nella maggior parte di esse, sono da consi-
con siccome)
linguistica. derarsi a livello A1; se riescono ad avere un risultato sufficiente 25 B2 - Frasi finali in forma implicita introdotte da per con verbo all’infinito
anche nelle prove 2 sono da considerarsi su un livello A2; se
- Frasi temporali implicite introdotte da prima di
arrivano a eseguire bene anche le prove 3, possono orientativa-
La frase complessa
mente collocarsi su un livello B1.
- Frasi relative
Per l’alunno Sulla base dei risultati, l’insegnante potrà quindi mettere a fuoco i A1 - Frasi finali in forma esplicita introdotte da perché
bisogni di ciascun alunno in modo preciso e decidere anche quali
- Frasi condizionali
Unità del nostro Progetto sia più opportuno proporre.
CONGIUNZIONI (C) E CONNETTIVI TESTUALI (CT)
- C: Uso di e, o, ma
16 A2 - C: Uso di perché (causale), quando, mentre
- CT: Uso di però, invece
I quaderni operativi sono 24 B1 - CT: Uso di infatti, cioè
- C: Uso di siccome / perché (causale)
acquistabili anche singolarmente. 47
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