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L ACCO LIENZA
L ACCO LIENZA
ACCOGLIENZA perché...
Il bambino che inizia il percorso nella Scuola
Primaria sa di compiere un passo importante
nella sua giovanissima esistenza: è carico di
aspettative ma anche di domande sulla sua
riuscita come alunno e sulle sue possibilità di
essere gradito e accettato dall’insegnante e
dal gruppo. Ciò può determinare in lui un po’
di ansia per un ambiente nuovo e diverso.
Per questo, i primi giorni di scuola svolgono un
ruolo determinante nel percorso di reciproca
conoscenza tra insegnanti e alunni. In particolare,
i bambini iniziano a chiedersi da subito se le loro
emozioni e idee meritino attenzione.
Spetta ai docenti il compito di mettersi
dalla loro parte, per osservare e com-
prendere sia i comportamenti individuali
sia quelli del gruppo nella sua specificità.
Tutto ciò nel contesto di una giornata
scolastica serena, scandita da tante novità
e scoperte: negli alunni nascerà così il
desiderio di tornare ogni giorno in classe
insieme ai propri compagni pensando
al gioco divertente del giorno prima o a
una storia lasciata a metà.
Star bene a scuola, già dai primi giorni,
per i bambini significa poter dare spazio
al proprio piacere di “fare” individual-
mente e nel gruppo, alla comunicazione
affettiva, per familiarizzare gradualmente
con un ambiente sconosciuto.
Perché tutto ciò accada, basta poco: un disegno, un’attività ludica, un piccolo
elaborato, azioni che preludono al percorso di formazione che si sta avviando,
nel quale gradualmente si andranno a intrecciare saperi, personali modalità di
apprendimento, partecipazione, competenze e creatività.
Una scatola piena di sorprese
Il percorso di accoglienza proposto, integrabile con i suggerimenti presenti nella
Guida “Insegnare la letto-scrittura con il Metodo Fogliarini”, trova continuità
nella Scatola delle sorprese, presentata ai bambini già il primo giorno di scuola
con lo scopo di sollecitare in loro curiosità ed entusiasmo.
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