Page 9 - Imparo e mi diverto 1_Guida al testo_italiano
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ACCO LIENZA
Dal misterioso contenitore, infatti, usciranno
quotidianamente piccole sorprese, mate-
riali particolari, letture: in pratica simpatici
spunti per impostare e condurre le prime
attività didattiche.
L’impostazione metodologica adottata me-
diante l’utilizzo della Scatola delle sorprese
consente un approccio ludico e informale
al mondo della Scuola Primaria, in un’ottica
di continuità con la Scuola dell’Infanzia.
A seconda dei bisogni del gruppo e degli obiettivi pedagogico-didattici indivi-
duati, il team dei docenti dovrà quindi stabilire:
• il momento della giornata in cui portare all’attenzione degli alunni la Scatola delle
sorprese; se inizialmente costituirà l’appuntamento fisso di inizio mattinata,
successivamente potrà essere aperta dopo l’intervallo, quando le capacità at-
tentive calano e la voglia di giocare aumenta;
• se e con quale rotazione tra i docenti avverrà la presentazione.
Circa la sua preparazione, si potrà optare per una scatola da regalo di quelle in
commercio oppure provvedere alla decorazione di una di recupero.
Si comincia con... tanti uccellini!
Predisponiamo l’aula appendendo a una parete, in una posizione ben visibile, il
poster di benvenuto del Progetto IMPARO E MI DIVERTO, mentre il primo
giorno di scuola la Scatola delle sorprese farà bella mostra di sé sulla cattedra.
Per stimolare la curiosità dei bambini, ci si potrà interrogare su quale sia la
sua provenienza e il suo contenuto, in modo che ognuno abbia la possibilità di
esprimere le proprie ipotesi (anche le più fantasiose!).
Una volta aperta dall’insegnante e
scoperto il contenuto (tanti uccellini
di cartoncino quanti sono i bambini) TANTI UCCELLINI
ogni alunno verrà invitato a pescare a Per la preparazione degli
occhi chiusi il proprio. uccellini, l’insegnante potrà
Quindi l’insegnante chiederà agli alunni fotocopiare su cartoncino
di ipotizzare come mai dalla scatola la pagina 12 di questa Guida.
siano usciti tanti uccellini. Le risposte
potranno essere molto varie ma, attra-
verso sollecitazioni mirate (“Dal vero o in un video, vi siete mai fermati a osser-
vare degli uccellini? Volano soli soletti o in compagnia?”), i bambini dovrebbero
arrivare a considerare che gli uccellini spesso stanno in gruppo, proprio come
gli alunni di una classe.
Per esprimere anche visivamente la scoperta (“Siamo gli uccellini di prima C!”),
ciascun bambino darà il proprio nome all’animaletto sorteggiato, che colorerà e
incollerà sul poster di benvenuto: ecco il primo lavoro prodotto dal gruppo classe!
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