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Competenze e compiti di realtà




                  Competenze chiave
                  L’alunno:
                  • Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le
                   proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
                  • Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere enunciati, di esprimere
                   le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.



               Tempi: 4 ore circa comprensive di ricerca dei materiali, studio e scrittura della lettera.
               Materiali: testi di studio, materiale di cancelleria.
               Complessità: media.

               Indicazioni operative e metodologiche
               Il lavoro sul compito di realtà parte da una precisa consegna
               operativa: “Immagina di essere un agente segreto amico di
               Alessandro Magno. Il re vorrebbe allargare verso est i terri-
               tori del suo impero, in direzione della Persia. Come sai, ad
               Alessandro non piace improvvisare: prima di iniziare la spedi-
               zione vuole raccogliere il maggior numero di notizie.”
               È evidente che i bambini dovranno compiere una ricerca sul
               popolo dei Persiani, basata sui seguenti punti-guida:
               • i confini dell’impero persiano;
               • le caratteristiche delle strade;
               • l’organizzazione dell’esercito persiano;
               • l’organizzazione dello Stato.
               Al termine della ricerca, i bambini dovranno trovare anche il modo per rendere “segre-
               to” il testo scritto. A questo proposito, il docente potrà proporre una breve lezione di crit-
               tografia (il cui obiettivo è nascondere il contenuto di un messaggio) e di steganografia
               (il cui obiettivo consiste nel nascondere l’esistenza di un messaggio).
               Una delle tecniche tipiche della steganografia è l’utilizzo di inchiostri simpatici (come,
               per esempio, l’inchiostro al limone). Sull’utilizzo degli inchiostri simpatici si possono trova-
               re numerosi esempi e indicazioni su internet.
               Una possibile attività, nell’ambito del compito di realtà proposto, è la cosiddetta “griglia
               di Cardano”. Si tratta di fogli di materiale rigido nei quali sono ritagliati fori rettangolari
               a intervalli irregolari. Questa griglia viene appoggiata su un foglio di carta bianca, il mes-
               saggio segreto viene scritto nei buchi (ciascun buco può contenere una o più lettere), poi
               si toglie la griglia e si cerca di completare la scrittura del resto del foglio in modo da otte-
               nere un messaggio di senso compiuto. Il destinatario, per poter leggere il testo nascosto,
               deve applicare sul messaggio ricevuto una copia esatta della griglia originaria che funge
               da “chiave” per interpretare il messaggio stesso.

               Le modalità di lavoro
               Il compito di realtà è facilmente proponibile con la modalità dei gruppi di lavoro colla-
               borativi o cooperativi. Si consiglia di:
               1. costruire i gruppi in modo casuale;
               2.  definire in modo accurato le interdipendenze, soprattutto di ruolo, per garantire un
                  lavoro ben distribuito;
               3. far ruotare i ruoli all’interno dei gruppi per favorire l’esercizio di tutte le abilità.
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