Page 62 - Letture 3
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VERIFICO... LE MIE COMPETENZE
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ASCOLTO E COMPRENDO LA STORIA
DA ASCOLTARE
Paura del buio
Nel regno di Fern il drago di corte aveva il terrore del buio e, appena
calava la sera, cominciava a piangere.
Dato che un drago ha molto fiato in corpo, se piange si sente così forte
e così lontano che nessuno riesce più a dormire.
Gli uomini e le donne di Fern sbadigliavano tutto il giorno e non
combinavano niente di buono. Il loro regno rischiava di andare in rovina:
bisognava fare qualcosa.
Il consigliere del re ebbe l’idea di tenere un fuoco sempre acceso vicino
alla cuccia del drago. Ma lui al di là delle fiamme continuava a vedere il
nero della notte e non riusciva a tranquillizzarsi.
Un giorno si presentò al castello un bambino. Aveva tra le mani un libro e
disse: – Anch’io ho paura del buio, ma se leggo una fiaba la paura passa...
I cortigiani risero, ma il re pensò che tanto valeva provare. Così, mentre
il sole scendeva, il bambino si accomodò vicino alla cuccia del drago e
cominciò a leggere.
Il drago ascoltò la fiaba a bocca aperta, senza curarsi del buio che
arrivava, fino a che si addormentò. Quella notte fu la prima in cui tutti
poterono dormire tranquilli.
Il giorno dopo il re convocò il bambino e lo nominò Gran Favoliere di Corte.
Stefano Bordiglioni, Storie sotto il letto per dormire... quasi tranquilli, Einaudi Ragazzi
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