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UNA LETTURA DA... ASCOLTARE

Sono loro: i nostri delfini!
Sì, ormai possiamo dire così. Siamo qui da pochi giorni e li abbiamo
già visti due volte. Ci conoscono, sanno quando andiamo in mare,

sentono le nostre voci, il nostro odore e... ci cercano.
– Striiii! – ci salutano con le loro voci allegre e stridenti. Saltano,
fanno piroette. Arrivano fin quasi al bordo della barca, ci guardano
negli occhi.
– Scriiii... Striiii!
Noi ci sporgiamo, cerchiamo di toccarli, gridiamo.
Sara abbraccia il nonno, gli tira i baffi e i capelli, poi esclama: – Non-

no, guarda! Nonno, hai visto? Saltano, vogliono venire sulla barca!
– No, non vogliono venire sulla barca – dice il nonno. – Sono contenti
di averci trovati e ci salutano.
Protendiamo le mani verso i nostri amici delfini, e loro continuano
a saltare, a fare piroette e a lanciare le loro grida di saluto.
– Scriiii... Striiii... Scriiii!
Siamo poco lontani dalla riva, ormai.
Improvvisamente i delfini se ne vanno. Puntano verso il mare aperto,
guizzando sotto il pelo dell’acqua.

– Scriiii... Scriiii! – ci salutano.
– Ciao ciao! – gridiamo noi, per ricambiare il saluto. – Tornate presto!
Roberta Grazzani, In viaggio con nonno Tano, Piemme Junior

Leggo AD ALTA VOCE Che cosa VUOL DIRE?
Rileggi in modo espressivo Con l’aiuto del dizionario,
proprio come l’insegnante ha cerca di spiegare il
fatto per te. Questo racconto significato delle parole
è ricco di dialoghi, perciò colorate nel testo, tenendo
cerca di adattare il tono della conto delle frasi in cui sono
voce ai diversi personaggi e inserite. Confrontati con i
situazioni. compagni.

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