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IL TESTO NARRATIVO

L'aereo stanco di volare

SITUAZIONE INIZIALE
Il capitano Antonio era un ottimo pilota: aveva volato in tutti i cieli del mondo.
Il suo aeroplano si chiamava Lampo Nel Cielo e aveva portato il capitano
e i suoi passeggeri a spasso fra le nuvole senza mai un guasto al motore.

Un giorno, però, il capitano Antonio si accorse che Lampo Nel Cielo volava
un po’ svogliato.

SVILUPPO
Il mattino successivo, il capitano accese di nuovo il motore per portare
Lampo sulla pista di decollo. Ma l’aereo non si mosse, anche se il motore
rombava forte. Arrivarono i meccanici, che lavorarono per ore, senza trovare

difetti. Allora il capitano Antonio capì: Lampo non aveva niente, era solo
stanco di volare, visto che aveva molti anni.
E poiché gli aerei stanchi di volare venivano smontati, Antonio ebbe un’idea
per salvare il suo aeroplano: Lampo sarebbe stato il primo aereo immobile,
il velivolo giusto per tutte le persone che avevano paura di volare. Così, al
suo interno furono montati piccoli schermi: uno per finestrino.
Il giorno dell’inaugurazione, più di cento persone salirono sull’aereo immo-

bile. Il capitano Antonio accese i motori e ai passeggeri sembrò di volare
davvero: sugli schermi dei finestrini vedevano il mare, poi le montagne e città
piccole piccole. In realtà, Lampo se ne restava bello tranquillo, parcheggiato
e con i motori accesi.

CONCLUSIONE
Il primo viaggio dell’aereo immobile ebbe un tale successo che tutti i giorni

Lampo si riempì di passeggeri. Il capitano Antonio li salutava, poi metteva
il film giusto, accendeva i motori e il viaggio immaginario incominciava.
Stefano Bordiglioni, Storie col motore, Einaudi Ragazzi

COME FUNZIONA il testo narrativo

In quale parte del racconto vengono presentati i protagonisti
della storia e i fatti principali? Indicalo con le X.

Situazione iniziale Sviluppo Conclusione
Il capitano Antonio

Lampo Nel Cielo

L’idea di Antonio
dell’aereo immobile

I tanti viaggi immaginari

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