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IL RACCONTO UMORISTICO


               Matematica... in acqua!




               Nel pomeriggio io e Agenore abbiamo fatto merenda a casa
               sua. Poi la sua mamma ci ha detto di andare a giocare da

               bravi in cameretta. Agenore ha cominciato a tirar fuori un
               sacco di libri: di geografia, di scienze... C’erano anche alcuni
               libri di matematica del suo papà, allora Agenore mi ha pro-
               posto di leggerne uno e di fare dei problemi. Mi ha detto
               che c’erano dei problemi spassosi che parlano di rubinetti
               che versano acqua in una vasca da bagno senza tappo, e la
               vasca si vuota e si riempie contemporaneamente.
               Era una buona idea, e ho chiesto ad Agenore di poter dare
               un’occhiata al bagno. In effetti c’era una grande vasca, così

               ho detto ad Agenore che avremmo potuto riempirla e giocare
               alla flotta. Lui ha risposto che non ci aveva mai pensato, e
               che non era una brutta idea. Ma non aveva navi.
               Fortunatamente, io so fare le barche di carta: così abbiamo
               preso i fogli dal libro di matematica di suo padre. Natural mente
               abbiamo fatto attenzione, perché le pagine si potessero poi
               incollare di nuovo, perché è brutto danneggiare un libro. Ci

               siamo divertiti moltissimo. Agenore faceva le onde agitando
               le braccia nell’acqua. Ma non si è tolto l’orologio, così dopo
               un po’ l’orologio non andava più e poi c’era più acqua sul
               pavimento che nella vasca...
               Quando la mamma di Agenore è entrata, ci ha guardato in
               modo strano, ha sgridato Agenore e ha telefonato alla mia
               perché venisse a prendermi.
               Peccato, ci stavamo proprio divertendo!

                                                             J.J. Sempé e R. Goscinny




                COME FUNZIONA          il racconto umoristico

                   Il racconto è narrato:
                       in prima persona da uno dei personaggi
                      in terza persona da un narratore esterno
                   Rileggi con attenzione la parte evidenziata nel testo,
                   poi indica le risposte.
                 • I due personaggi risultano divertenti perché:
                        non si rendono conto del guaio che stanno combinando
                         confondono il libro di scienze con quello di matematica
                 • Di conseguenza, l’effetto umoristico del racconto è basato su:
                         uno scambio di persona       una serie di piccoli disastri

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