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LEGGERE E CAPIRE... IL TESTO INFORMATIVO
LA BICICLETTA… NE HA FATTA DI STRADA!
LA BICICLETTA… NE HA FATTA DI STRADA!

1 Leggi il testo prestando attenzione ai titoli, alle immagini e al contenuto di ogni paragrafo.
La bicicletta è il mezzo di trasporto più utilizzato al mondo e per conoscere
la sua storia dobbiamo andare molto indietro nel tempo.

La bicicletta di Leonardo
La storia della bicicletta ha inizio in Italia, oltre cinque secoli fa.
Qui il grande Leonardo da Vinci progettò macchine e strumenti
straordinari per quell’epoca.
Esaminando gli scritti di Leonardo, per la precisione il “Codice
Atlantico”, troviamo tra gli altri il primo disegno di un mezzo di
trasporto simile alla bicicletta.
Lo schizzo appare già completo degli elementi con i quali ci imma-
giniamo oggi una bicicletta, cioè con pedali, catena e manubrio.

Il celerifero
L’idea di Leonardo rimase solo sulla carta e la prima vera e pro-
pria bicicletta venne progettata e costruita addirittura trecento
anni dopo senza tener conto di quel primo disegno.
La realizzò nel 1790 il Conte De Sivrac e la chiamò celerifero,
una specie di bici interamente in legno, priva di manubrio e di
qualsiasi ingranaggio. Il mezzo consentiva di andare a passeggio
stando seduti e spingendosi in avanti tenendo i piedi a terra.

Il velocipede
Il passo successivo fu il velocipede, costruito in Francia intorno al 1860.
Aveva la ruota anteriore molto alta ed era un mezzo ancora poco sicuro,
che tendeva a rovesciarsi e richiedeva una certa dose d’equilibrio.
La grande ruota anteriore era collegata ai pedali e, proprio per la pre-
senza di questi, il velocipede è considerato l’antenato della bicicletta dei
giorni nostri.
Nonostante l’eccessiva altezza, che faceva diventare il ciclista simile a
un cavaliere sul suo cavallo, e la sua scomodità, il velocipede si diffuse
abbastanza rapidamente in Europa e in America.

La Rover Safety

Facendo ancora un salto in avanti nel tempo, toccò
all’Inghilterra nel 1880 proporre un mezzo molto simi-
le alle biciclette di oggi: la Rover Safety, che prevedeva
l’introduzione della catena per collegare i pedali alla
ruota posteriore e garantire maggior stabilità. Da allora
i progressi sono stati molto rapidi. Pochi anni dopo le
biciclette furono dotate di pneumatici e di ammortizza-
tori, per percorrere anche strade accidentate.

118 Leggere e comprendere un testo informativo; rispondere a domande aperte.